Barcellona-Napoli, la crociata di Bargiggia scatena la bufera

La partita è stata bella, intensa, incerta, ricca di occasioni da gol ma in Barcellona-Napoli (e non solo) Paolo Bargiggia ha trovato la nota negativa. L'ex giornalista Mediaset scrive su twitter

Fossi direttore di una testata sportiva, via subito seconde voci e bordocampisti. Roba vecchia,  pesante, insopportabile. Avete sentito Marcolin su DAZN per Barcellona-Napoli? Un professorino egocentrico che pensa di stare seduto su di una cattedra a parlare di atomi e molecole. Roba da spaccare la tv...Ma agli utenti non ci pensate? Lo dice uno, il sottoscritto,  che ha fatto decine e decine di bordo campi, 4 finali di Champions League comprese.  Ma erano altri tempi. Adesso basta
 

 

Fioccano reazioni sui social e quasi tutti si dicono d'accordo: "I bordocampisti credo siano tra le cose più inutili che abbiano mai inventato. Di Marcolin non ne parliamo, insopportabile e irritante, non lo reggo proprio" o anche: "Ci sono telecronisti " tifosi"che non si possono sentire e tante seconde voci che fanno interventi "poema" con mille elucubrazioni, la mia kriptonite è Marchegiani proprio non ce la faccio a sentirlo, metto il silenzioso"

C'è chi osserva: "Hai ragione su tutta la linea. urlano ed enfatizzano su ogni azione, logorroici commenti di ogni pallone che si sposta da una zona all altra del campo, come se fosse tutto già pensato dagli allenatori e deciso prima. Davvero pochi quelli ascoltabili. Per non parlare dei faziosi" e poi: "Ogni volta che guardo una partita, se chiudo gli occhi (mi metto sempre nei panni di chi purtroppo è cieco) praticamente non si capisce nulla di quello che è l'azione! Ormai i 'Pizzul' non ci sono più...." e infine: "Concordo, le telecronache britanniche sono di un altro livello, il silenzio è pathos e rispetto dell'evento".