05/01/2021 14:19
E' il vero esame da superare. Al confronto quello sostenuto a Coverciano sembra uno scherzo. Domani Pirlo vuol vincere contro il Milan il primo scontro diretto pesante - col Napoli non si è giocato, con l'Atalanta non ha vinto- ("Non abbiamo vinto per varie cose, abbiamo pensato partita dopo partita. Nel campionato italiano non puoi adagiarti un secondo, devi affrontarle allo stesso modo") e far vedere a tutti che la sua Juve per lo scudetto c'è eccome. Non ci voleva proprio dunque la positività di Alex Sandro che mette tutti a rischio. Pirlo non sa se ci sono altri contagiati ("Abbiamo fatto gli esami questa mattina e adesso stiamo aspettando gli esiti. Nel pomeriggio sapremo se ci saranno altre situazioni") ma in testa ha solo la vittoria e i progressi da raggiungere
Stiamo lavorando per la rimonta Abbiamo iniziato il 2021 con una vittoria, con un atteggiamento positivo. Abbiamo in testa partita dopo partita per cercare di migliorare classifica, prestazioni. La classifica la valuteremo in base a noi stessi tra due mesi ma non è una gara da dentro o fuori: è una partita sicuramente importante, non decisiva. Sappiamo l'importanza di questa gara, a parte la classifica giocare Milan-Juve è sempre stato affascinante, da giocatore e lo sarà altrettanto da allenatore. Giocheremo al nostro meglio, sarà molto importante ma non decisiva per il prosieguo del campionato
Pirlo stavolta non può essere accusato di pretattica nel non rivelare la formazione
Dybala aveva qualche linea di febbre ma oggi stava meglio. Valuteremo domani chi avremo del tutto a disposizione. Arthur e Rabiot sono recuperati però vediamo cosa succederà dopo l'esito dei tamponi
La Juve sembra ancora troppo Ronaldo-dipendente
Fin dall'inizio abbiamo cercato di sfruttarlo per le caratteristiche, volevamo portarlo a essere decisivo negli ultimi metri. E' stata una buona cosa, intravista in lui nella posizione e cercando di farlo stancare un po' meno nella fase di riconquista. Decisivo come lo è stato nel Madrid, nel Manchester, nella nazionale. Quando hai un campione così, naturale che sia decisivo e dia dipendenza. Contenti di averlo con noi e che riesca a sfruttare le occasioni che ha
Non ci sarà la sfida dei vecchietti con Ibra
Ibra è fondamentale anche per loro, cambia il modo di giocare. Quando non c'è stato han giocato Leao e Rebic, è da un po' che non c'è e hanno fatto giocare loro e sfruttato loro in sua assenza"
Pirlo riconosce i meriti del Milan
sono la squadra da battere. Non so se è simile alla Juve di Conte, però anch'io ho visto un grande spirito nel Milan. vengono da grandi risultati e quindi questo ti porta ad avere questo tipo di spirito. Noi cercheremo di andare a San Siro a imporre il nostro gioco. Non dovremo avere paura di giocare a viso aperto perché queste sono le partite belle da giocare. Voglio vedere una Juve convinta della propria forza e di voler fare la partita che ha in testa. Sarà una partita molto tattica però dovremo avere la consapevolezza di andare a fare il gioco noi
Ultima riflessione su Quagliarella, accostato proprio alla Juve
"Ho in testa la partita di domani, se ci saranno opportunità le valuteremo. Fabio lo conosco, è un grande attaccante però avremo modo di parlarne nei prossimi giorni".
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