09/02/2021 23:29
Andrea Pirlo in meno di un mese è passato dal rischio esonero all'etichetta di profeta. Lo scorso 17 gennaio la sconfitta contro l'Inter metteva in discussione lo stesso progetto del tecnico bianconero, oggi il passaggio del turno in Coppa Italia ai danni proprio dell'Inter lo consacra come allenatore del momento.
Ecco le parole di Pirlo ai microfoni della Rai:
"Speravo di debuttare così, era nei miei piani conseguire certi risultati ma bisogna lavorare ogni giorno per ottenerli. Da giocatore era più facile, dovevi soltanto giocare. Da tecnico invece occorre pensare per trenta teste diverse. Comunque non abbiamo ancora fatto niene, ora dobbiamo solo riposare e pensare alla partita di sabato col Napoli".
Quindi sulla difesa di ferro e gli accostamenti ad Allegri:
"In queste due partite Chiellini non ha giocato e la squadra ha fatto comunque molto bene. Abbiamo quattro centrali di grande spessore, sono tutti in buone condizioni. Chiamatemi pure allegriano, se riesco a vincere come lui mi sta benissimo. Oggi l'Inter quasi non ha tirato in porta".
Quindi sul possibile impiego del tridente:
"Ho fatto le mie scelte in base agli avversari, De Ligt e Demiral hanno dimostrato di essere ottimi interpreti. Il 4-4-2? Lo facciamo da inizio stagione, ma è vero che in fase d'impostazione abbiamo cambiato qualcosa. Bentancur? L'abbiamo aspettato, ha avuto delle difficoltà fisiche nei mesi scorsi, ora sta tornando alla grande. Tridente Ronaldo-Morata-Dybala? Se li avessi a disposizione tutti e tre, volentieri. Da inizio anno insieme non li ho mai avuti".