Rossi: Vinales mi darà filo da torcere. Lorenzo al Mugello coi bodyguard, Marquez no

Dopo i colpi di scena di Le Mans, il grande circo della MotoGP si sposta al Mugello. I tifosi italiani sono pronti a spingere Valentino Rossi verso il successo ed il diretto interessato promette battaglia: "Per me questa è sempre una gara speciale, l'atmosfera è bella e gli spettatori sono molto vicini al tracciato. Ogni volta mi sembra quasi di sentirli accanto alla mia moto. Purtroppo negli ultimi anni non son mai stato veloce a sufficienza per lottare per la vittoria, spero che quest’anno vada diversamente. L'arrivo di Vinales? Sarà molto dura, Maverick è un pilota molto forte e giovane. Avrò un altro compagno molto competitivo che sicuramente mi darà filo da torcere”.

Parola, quindi, a Jorge Lorenzo: "Ci sono delle piste dove riesci a sfruttare meglio i punti di forza e il Mugello è la mia pista preferita, dove ho ottenuto i risultati migliori dal 2009 in poi. Mi piace come la pista è costruita, è adatta al mio stile. Il prossimo anno con Dovizioso? Sono molto contento, è un ragazzo intelligente ed è bravo a collaudare la moto. Ma anche con Iannone sarebbe stato uguale". Finale sulle guardie del corpo: "Nel paddock non so se saranno necessarie, fuori dal paddock sì. Ci sono molti tifosi in Italia, non si può mai sapere come possono reagire. Se serviranno saranno pronte a fare il loro lavoro". 

Meno caustico Marc Marquez: "Ho già informato la Dorna di non volere bodyguard. Da quando sono arrivato qui mi sono sentito molto bene, i tifosi mi hanno chiesto foto e autografi. Voglio sentirmi normale, questo è un circuito come gli altri, siamo in uno sport nel quale non succederanno episodi di quel tipo". Quindi sulla gara: "Qui l’anno scorso abbiamo sofferto fino alla domenica, poi abbiamo trovato qualcosa che ci ha permesso di essere competitivi. Cercheremo di ripeterci, dopo l’errore a Le Mans voglio rifarmi. Il contratto? Spero di firmare presto, importante che col rinnovo di Pedrosa il team sia rimasto inalterato".

Tra i più attesi anche Andrea Iannone, che il prossimo anno correrà con la Suzuki: "Sono un pilota molto ambizioso, avere la possibilità di essere al centro di un progetto incentrato, di essere il riferimento di un team che è cresciuto tantissimo in questi due anni  è molto importante. Sono molto carico, credo tanto in questa sfida e sono motivato. Mi dispiace molto lasciare la Ducati, ma vedremo come andranno le cose".