Zanardi, il toccante racconto del testimone dell'incidente

Zanardi, tutto il mondo in ansia per le sue condizioni

Il bollettino medico sulle condizioni di Alex Zanardi, dopo il terribile incidente stradale di cui è rimasto vittima ieri, verrà diffuso alle 10.30 si oggi a Siena, tra la trepidante attesa non solo della moglie Daniela, del figlio Niccolò e degli amici che da ore e ore sono nelle sale di attesa di quell’ospedale, ma di tutto il mondo, non solo sportivo. A 19 anni dallo schianto in cui perse entrambe le gambe sulla pronviciale 146 del senese mentre era in leggera discesa, a una velocità tra i 45 e i 50 chilometri all’ora, il fuoriclasse paralimpico (che partecipava a una staffetta di beneficenza da lui stesso promossa) ha spinto al limite la sua handbike all’entrata di una curva ha perso il controllo del mezzo che si è capovolto due volte e l’ha proiettato contro un grosso furgone che veniva in senso opposto.

Zanardi, parla il ct che ha visto tutto al scena «Il casco è saltato — ha spiegato Mario Valentini, commissario tecnico della Nazionale di paraciclismo che seguiva Zanardi in furgone — e Alex ha agganciato il predellino del furgone battendo la testa: purtroppo ha commesso un’imprudenza».

Zanardi, la rivelazione toccante del testimone oculare

Al Corriere della Sera parla anche Paolo Bianchini, titolare dell’azienda vinicola Ciacci-Piccolomini, dove si sarebbe conclusa la tappa, e che era proprio dietro Zanardi: «L’ho affiancato con la macchina — racconta — e un minuto prima dell’incidente mi ha detto di essere l’uomo più felice del mondo per poter pedalare in quel paradiso. Poi ho sentito un botto, lo stridore terribile di una lunga strisciata. Alex era a terra, respirava ancora. Sua moglie è scesa di corsa e si è gettata su di lui».

Zanardi, l'ultimo bollettino medici

Nell’ultimo bollettino i medici hanno scritto che l’atleta è stato sottoposto a «un intervento neurochirurgico e maxillo-facciale a causa del grave trauma cranico riportato, il paziente è stato poi trasferito in terapia intensiva, in prognosi riservata. Le sue condizioni di salute restano gravissime».