Wolff: Senza agente è più dura trattare con Hamilton su contratto

Toto Wolff avrebbe preferito trovarsi di fronte un agente e non direttamente Lewis Hamilton nel trattare il rinnovo di contratto del pilota britannico. Nel discorso faccia-a-faccia il patron della Mercedes ha ammesso di avere qualche problema. La trattativa è partita a dicembre ed è ancora in corso: “E’ molto più difficile discutere direttamente col pilota piuttosto che con il suo manager. Ci sono cose che non posso dire a Lewis, mica posso alzare la voce con lui. Fa parte della famiglia, bisogna dosare le parole, con un procuratore è diverso e puoi essere più brusco. Comunque Lewis è un ragazzo intelligente, noi sappiamo quel che vuole lui e e lui sa cosa vogliamo noi, troveremo un accordo”. Qualche settimana fa però proprio Wolff aveva ipotizzato le soluzioni di riserva: Alonso o Bottas. “A volte è necessario dare una scossa ma non è questo il caso, ho un ottimo rapporto con Hamilton e se cominci a far sponda sui media nelle trattative è l’inizio della fine. Mi era stata fatta solo una domanda in caso di mancato rinnovo ed io ho detto che Fernando e Valtteri sarebbero state due opzioni, tutto qua. Se hai fiducia in un pilota non c’è bisogno di ricorrere a questo tipo di trucchetti”.

Stefano Grandi