Vettel se la cava con le scuse, niente squalifica dalla Fia

Pericolo scampato per Sebastian Vettel. Il tedesco della Ferrari sarà regolarmente al via al GP d'Austria il 9n luglio. La ruotata inferta a Lewis Hamilton durante il GP dell'Azerbaigian non avrà infatti altre conseguenze per il tedesco della Ferrari, già penalizzato di 10" durante la gara di Baku. Così ja deciso la Fia dopo aver ascoltato il pilota, che si è scusato per il gesto: "Dopo una discussione dettagliata e un ulteriore esame delle prove video e dei dati relativi all'incidente - ha spiegato la FIA - Vettel ha ammesso la piena responsabilità ed ha fatto le sue sincere scuse a tutto il mondo dei motori". Il ferrarista ha successivamente inviato un messaggio per chiarire pubblicamente sul suo sito internet: “Voglio spiegare il mio punto di vista in merito agli incidenti di Baku – ha chiarito Seb - nel corso del giro di ripartenza sono stato sorpreso da Lewis, e ho tamponato la sua monoposto. Col senno di poi, non credo che lui abbia agito in malafede. Nella concitazione del momento ho reagito in modo eccessivo, e ci tengo a scusarmi con Lewis e con tutte le persone che stavano assistendo alla gara. Mi rendo conto che quanto accaduto non sia stato un buon esempio. Non avevo alcuna intenzione di mettere in pericolo Lewis – ha concluso Vettel - ma capisco di aver causato una situazione pericolosa, e per questo vorrei chiedere scusa alla FIA. Accetto e rispetto le decisioni prese in occasione della riunione di Parigi, nonché la sanzione imposta dagli commissari sportivi a Baku. Amo questo sport e sono determinato a rappresentarlo in un modo che possa essere un esempio per le generazioni future”.

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