12/12/2014 21:05
Jean Todt, presidente della Fia, ha ancora la Ferrari nel cuore: "Direi che la Ferrari è come una persona che si sente un po' stanca e va dal medico per avere una buona cura. Serve un'analisi nel dettaglio per ricavare indicazioni per migliorare. Non servono rivoluzioni. Marchionne è in gamba, sarà stimolante collaborare con un uomo che arriva con proposte costruttive. Vettel, poi, è un punto di riferimento". Da Todt un pensiero anche per Schumacher: "Michael è a casa sua, assistito. Deve vincere un'altra battaglia, cerco di andarlo a trovare almeno una volta a settimana ed è una grande soddisfazione potergli essere accanto, stare vicino alla sua famiglia. Schumacher è giovane, ha tutto il tempo per recuperare".