Raikkonen: Il mio futuro in Ferrari? Purtroppo non decido io

Il lungo weekend del Gran Premio d'Austria comincia con la conferenza piloti. Tra quelli presenti in sala stampa c'è Kimi Raikkonen: "Finora abbiamo fatto il meglio che potessimo, dall'esterno è facile giudicare ma da parte nostra analizziamo sempre ogni cosa, valutando cosa va e cosa non va", sottolinea il finlandese della Ferrari. "Il futuro? Ho un contratto fino a fine stagione, ogni anno si parla tanto, soprattutto di questi tempi, e non è una novità per me. Se dovessi prendere io la decisione, non avrei dubbi. Purtroppo però la prende il team". Quindi sulla polemica innescata da Hamilton sulle regolazioni del volante: "La situazione è questa e va bene così. Da parte mia non ho problemi a regolare le impostazioni, credo sia così anche per gli altri".   

Opinione condivisa da Daniel Ricciardo: "Nulla contro Lewis, ma non provo solidarietà per lui. Tutti dobbiamo conoscere bene le varie mappature del motore, non si tratta di un guasto per il quale magari può essere fondamentale l'ausilio di un ingegnere o di un meccanico. Sono impostazioni del motore ed ogni pilota deve conoscerle". Quindi sulla situazione in casa Red Bull: "Negli ultimi Gran Premi non abbiamo raccolto per quanto meritavamo. In Canada abbiamo fatto i conti con uno spiattellamento del fondo, a Baku abbiamo avuto un problema di gomme. In Austria storicamente andiamo molto forte, sarà questo un grande banco di prova per noi". Nessun dubbio sul futuro: "Nel 2018 sarà ancora in Red Bull, è sicuro. Si è trattata di una decisione reciproca e comune".  

Parola poi a Daniil Kvyat: "Passo dopo passo stiamo migliorando. A Baku siamo stati veloci in qualifica, poi in gara le cose non sono andate bene. Il team mi sta dando fiducia e sostegno, sto recuperando la forma e lo spirito che avevo ad inizio stagione. In Austria la potenza incide molto, i rettilinei sono amici della Toro Rosso, speriamo di sfruttarli al meglio". 

Felipe Nasr, reduce dal dodicesimo posto a Baku, spera invece di migliorarsi allo Spielberg: "Per me è stato uno dei primissimi GP privi di problemi per me. Siamo riusciti a lottare con le McLaren, a sfiorare l'ingresso nella zona a punti. Con un pizzico di fortuna potremo arrivarci in Austria. Il futuro? Penso solo a far bene con la Sauber, la situazione sta migliorando rispetto agli inizi. Sono arrivati nuovi dipendenti, gli stipendi sono pagati con puntualità, quindi dobbiamo essere ottimisti".