Motogp: Pedrosa polemico: “Marquez scorretto, era avvisato”

La polemica a distanza tra Pedrosa e Marquez anima il dopo-gara del Gp di Aragon che ha visto il ritorno al successo del rookie della Honda, reo però di aver provocato la rovinosa caduta di Pedrosa con una manovra azzardata. Che ci sia stato un tocco decisivo a determinare l'incidente è stato ammesso anche dal team Repsol. All’altezza della curva 12 e con l’obiettivo di recuperare metri su Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Marc Marquez si sono toccati come conferma il team principal di Repsol Honda Livio Suppo: “Sfortunatamente sembra che il tocco abbia causato la rottura del sensore della velocità della ruota posteriore. La conseguenza è stata la mancanza di controllo di trazione e la caduta di Pedrosa, che per fortuna sta bene”. Nel giorno del suo 28º compleanno, Dani Pedrosa perde probabilmente ogni chance di titolo con Marquez che adesso è a 59 punti e Lorenzo a 20. Marquez si gode il trionfo: “Abbiamo sbagliato come al solito in partenza e su questo dovremo lavorare ancora, ma dopo la seconda curva sono tornato aggressivo ed ho evitato che Jorge riuscisse a scappare. Quando Pedrosa mi ha passato ho visto che potevo accelerare. In quel momento c’è stato il contatto con la sua moto ma è stata solo sfortuna, di solito non si cade in queste circostanze”. Di tutt’altro avviso il suo compagno di scuderia che non ha peli sulla lingua: “E facile da spiegare quello che è successo. Marc come è suo costume guida sempre al limite quando si trova qualcuno davanti e lo ha fatto anche stavolta nei miei riguardi. Lo avevamo avvisato da tempo, sia io che Lorenzo che siamo più esperti, lo avevamo avvertito dei rischi che faceva correre agli altri. Tutti vogliamo vincere ma non tutto si può fare in pista, per l’ennesima volta i direttori di gara hanno voluto chiudere gli occhi”.

Stefano Grandi