MotoGp, da Lorenzo a Rossi: tutti si inchinano allo strapotere di Marquez

Uno strapotere assoluto. Marc Marquez non ha vinto il Mondiale MotoGp ma ha dominato la stagione. Ha ammazzato il campionato con la sua striscia iniziale di 10 vittorie che ha sbaragliato la concorrenza degli avversari. Quelli che a Motegi, e non solo ieri, hanno riconosciuto i meriti straordinari del campioncino spagnolo, così giovane e così "iridato", già per la quarta volta nel MotoMondiale.

In lui tutti vedono la voglia di vincere, il talento innato e il divertimento nel correre del primo Valentino Rossi. Lo stesso "Dottore" è stato il primo a complimentarsi con Marc: "Devo dire che si merita questo campionato. Ha lavorato bene ed è stato il pilota più forte quest’anno. Complimenti a lui". Chi esce con le ossa rotte anche da questo Mondiale è sicuramente Dani Pedrosa. L'ex pilota di punta della Honda pur disponendo dello stesso mezzo di Marquez oramai, a parte un paio di gare, non riesce a stare davanti al fenomeno di team-mate: "Vorrei congratularmi con Marc (Marquez, ndr) e con e la sua squadra, perché hanno fatto davvero un buon lavoro in questa stagione e meritano il titolo”. Nonostante la vittoria ed il filotto di 6 podi consecutivi Jorge Lorenzo ha dovuto fare buon viso alla vittoria del connazionale: "Siamo felici anche per Marc (Marquez, ndr), che ha vinto il titolo. Quest’anno è stato il migliore, quindi vogliamo congratularmi con lui".

E se gli avversari si inchinano allo strapotere di Marquez gli appassionati si chiedono dove lui possa e voglia arrivare. I record di giovinezza sono stati abbondantemente riscritti. Adesso viene la maturità ed il rischio, serio per lo spettacolo, è che davvero non ce ne sia più per nessuno soprattutto se questa Honda continuerà ad essere la moto migliore del lotto come nelle ultime due stagioni.

Lavorano in tal senso i vertici del team e della Honda. Shuhei Nakamoto, vice presidente esecutivo dell'Hrc, e Livio Suppo, team principal, hanno festeggiato doppiamente il titolo di Marquez visto che "mai era successo alla Honda di vincere il mondiale a casa, in Giappone. Meritava questo titolo, ha fatto una stagione incredibile".