Motogp, Gp Assen: Vince Valentino davanti a Marquez

Si interrompe in Olanda la striscia di 4 vittorie di fila di Jorge Lorenzo nel giorno che rilancia sia le chances di Valentino, che ha trionfato allungando in classifica generale, che le ambizioni di Marquez tornato sul podio dopo tanti passi falsi. Questi due hanno dato vita a un duello appassionante fino all’ultima chicane, con tanto di giallo finale. In quella Assen che certificò i suoi primi vagiti di rinascita nel 2013, dopo la parentesi buia in Ducati, il Dottore alla fine conquista il successo partendo dalla pole (non succedeva da San Marino 2009) e gestendo la pressione con maestria. Dopo aver messo il bavaglio ad Aleix Espargaro al semaforo verde, Rossi s’è preso il primo posto e non lo ha più lasciato per venti giri, resistendo ai pruriti di gloria di un rinato Marquez per un duello durato fino all’ultimo giro. Il sorpasso dello spagnolo a sei giri dal termine per un finale mozzafiato, a tre giri dalla fine però i 97mila assiepati in tribuna riservano un’ovazione a Valentino che effettua il controsorpasso. L’ultimo brivido all’imbocco dell’ultima chicane: Marquez affianca e tocca Valentino sulla destra, Rossi rialza la moto, taglia la chicane e supera il traguardo ma per festeggiare deve aspettare l’ok dei commissari. Primo Rossi e secondo Marquez. Lorenzo era partito benissimo, rimontando cinque posizioni in avvio e portandosi dall’ottavo posto della griglia alla terza posizione ma presto ha capito che non poteva insidiare i primi due posti ed ha dovuto difendere il terzo gradino del podio. Si ferma per lui anche il record di giri passati al comando, che sono 103. Quarto finisce Iannone davanti a Pol Espargaro, sesto Crutchlow, settimo Smith poi un anonimo Pedrosa, Aleix Espargaro e Vinales. Fuori dalla top-ten Dovizioso, dodicesimo. Stefano Grandi