Segui con noi la diretta live del Gp di Assen, ottava prova del motomondiale:
FINITA: Vince Marquez: ottava vittoria su otto. Secondo Dovizioso, terzo Pedrosa.
24ESIMO GIRO: Marquez avanti senza problemi, anche Pedrosa blinda il terzo posto
22ESIMO GIRO: Marquez ha quasi 4" su Dovizioso, Pedrosa resta davanti ad Espargaro. Rossi deve difendere il quinto posto da Iannone
19ESIMO GIRO: Smith sorpassa Crutchlow e si prende l'ottavo posto, mentre Lorenzo prova a rimontare furiosamente: ora è 14esimo.
18ESIMO GIRO: Marquez prende il largo ed ha 8" su Dovizioso, Pedrosa ha superato Espargaro ed è terzo
16ESIMO GIRO: Marquez attacca e si va a prendere la prima posizione
15ESIMO GIRO: Rossi sale al quinto posto ma è lontano quasi 25" dalla prima piazza
12ESIMO GIRO: Dovizioso ha 1"351 su Marquez. Ancora pioggia sulla pista
11ESIMO GIRO: Marquez accorcia leggermente su Dovizioso, Rossi prova ad attaccare Iannone
NONO GIRO: Dovizioso è in testa con 4" su Marquez, terzo Espargaro davanti a Pedrosa, Bautista, Parkes, Crutchlow e Iannone. Rossi è nono
SETTIMO GIRO: In testa c'è Aoyama che non si è ancora fermato, Marquez va lungo e perde terreno da Dovizioso
SESTO GIRO: Quasi tutti hanno già cambiato la moto, anche Marquez e Dovizioso
QUARTO GIRO: Marquez ha già quasi un secondo su Dovizioso, lotta per il sesto posto tra Crutchlow e Lorenzo
TERZO GIRO: La situazione vede Marquez davanti a Dovizioso, poi Espargaro, Pedrosa e Iannone. Solo sesto Lorenzo
SECONDO GIRO: Hernandez già vai a box per cambiare la moto, mentre Marquez e Dovizioso prendono terreno davanti
PRIMO GIRO: Scintille subito in avvio, con Dovizioso e Marquez ad alternarsi in testa, poi Pedrosa ed Espargaro
PARTITI: Dopo che è stata ufficializzata la Wet Race, ovvero bagnata. Rossi cambia la moto prima della partenza e anzichè dalla 12esima posizione inizierà dalla pit-lane. Petrucci rimane inchiodato in coda, alla prima curva Marquez si prende la testa
Piloti ormai tutti in griglia, sembrerebbe tutti con le slick, ma la situazione meteo è decisamente instabile.
La pit-lane riaprirà dopo altri due giri concessi ai piloti
Partenza ritardata del Gp causa pioggia
Ad Assen è tornata la pioggia dopo un periodo di meteo sereno
Marquez si è aggiudicato il warm-up nonostante una caduta. Il campione del mondo è scivolato alla curva1 nei minuti finali, perdendo l'anteriore della sua RC213V. Si tratta della sua seconda caduta del 2014 e, nonostante questo inconveniente, ha chiuso la sessione col tempo di 1'34.121.
E sono due. Per la seconda volta consecutiva Marc
Marquez non partirà
in pole position ad un Gp ma non c’è da fidarsi. Come in
Catalunya seppe presto riprendersi il primo posto, fino a centrare l’ottava vittoria di fila e a issarsi sempre più in alto in classifica, anche ad Assen c’è da scommettere che il favorito per il successo resti sempre il campione del mondo. La pole, per la prima volta nella sua carriera, è andata ad Aleix
Espargaro. Una
Open davanti a tutti non s’era mai vista, è una novità ma a determinare una qualifica tormentata, la più difficile dell’anno, è stata la pioggia. Esattamente all’apertura della pit lane per le Q2, la pioggia è iniziata a cadere sul TT circuit di Assen ed ha condizionato tutti, così che dopo il primo giro veloce i piloti hanno badato più all’assetto su pista bagnata che ai tempi. Se n’è giovato Aleix
Espargaró (NGM Forward Racing) che ha concesso il ‘bis’ su quella che lui stesso considera il suo circuito preferito. Abile a sfruttare il momento giusto, appena un attimo prima che la pioggia si facesse piú insistente, lo spagnolo ha conquistato la sua prima pole position in MotoGP. Dietro di lui però c’è sempre Marquez che anche se ha fallito il primato della Q2 ha realizzato un giro da applausi, prendendosi rischi in serie come fosse in gara. Il suo compagno di squadra, Dani
Pedrosa, lo segue come un’ombra ed è terzo. Andrea Iannone (Pramac Racing) apre la seconda fila con un tempo di tutto rispetto che conferma il pilota di Vasto come il miglior interprete della nervosa Desmosedici. Ferma il suo crono a 1’40:786, ad appena 54 millesimi dalla HRC ufficiale di Pedrosa che è riuscito a scavalcarlo. La sorpresa è rappresentata da Cal Crutchlow (Ducati Team) che sotto la pioggia di Assen sembra far pace con quella GP14 che tanto l’ha fatto penare nelle ultime uscite, specie nella percorrenza in curva. Un altro inglese, Bradley Smith, chiude la seconda fila dello schieramento: il pilota del team Monster Tech3, nonostante il ritardo di 2” ha comunque il merito di esser risultato la prima Yamaha (sebbene satellite) in pista in questa singolare sessione di qualifiche. Settimo tempo per Andrea
Dovizioso con l’altra Ducati Factory, a due secondi e mezzo da Aleix Epargaró, a precedere Stefan Bradl (LCR Honda). E le
Yamaha? Arrivate ad Assen sull’onda di proclami forti e cariche di ottimismo, hanno conosciuto la loro giornata più buia. Solo nono Lorenzo, che voleva cancellare la gara dell’anno scorso quando in prova si fratturò la clavicola, solo dodicesimo Valentino
Rossi che qui ad Assen lo scorso anno centrò la sua unica vittoria stagionale. E’ il suo peggior risultato in qualifica dall’inizio di stagione. Il Dottore non è riuscito a fare neanche un giro buono e dovrà compiere un mezzo miracolo per tornare protagonista.
Questi i tempi delle qualifiche:
1ESPARGARO A.NGM Forward Racing1:38.789
2MARQUEZ M.Repsol Honda Team+1.405
3PEDROSA D.Repsol Honda Team+1.943
4IANNONE A.Pramac Racing+1.997
5CRUTCHLOW C.Ducati Team+2.007
6SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+2.029
7DOVIZIOSO A.Ducati Team+2.351
8BRADL S.LCR Honda MotoGP+3.193
9LORENZO J.Movistar Yamaha MotoGP+3.470
10BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+4.095
11ESPARGARO P.Monster Yamaha Tech 3+4.296
12ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP+4.836