Indy Car, Franchitti costretto al ritiro: "Non vedevo l'ora di tornare"

Finisce con quel brutto incidente del mese scorso a Houston la gloriosa carriera di Dario Franchitti nella Formula Indy Car. Il pilota scozzese, vincitore tra gli altri di tre 500 Miglia di Indianapolis, non potra più mettere mani su un volante per una competizione. Troppo gravi le conseguenze riportate da quel terribile botto contro le protezioni da cui aveva riportato la rottura della spina dorsale e della caviglia destra, oltre ad una commozione cerebrale.

Dario vivrà normalmente, sicuramente con qualche dolore in più rispetto al passato, ma non potrà più fare il pilota. I medici glielo hanno sconsigliato vivamente. "Non vedevo l'ora di tornare -  ha ammesso tristemente Franchitti vincitore anche di 4 campionati Indycar - per vincere ancora, a Indianapolis e le Indycar Series. È un momento molto difficile e voglio ringraziare la mia famiglia, gli amici e i fans che mi sono stati vicini. Spero che col tempo potrò tornare nel giro della IndyCar, anche se lo farò in qualche modo fuori dalla pista".