Horner: Vettel e Hamilton si odiano ma per la F1 è un bene

“Hamilton e Vettel si odiano”. Esce fuori dal coro del buonismo imperante il team principal della Red Bull, Christian Horner, che dice la sua sulla grande rivalità tra i piloti Mercedes e Ferrari al di là delle strette di mano e delle parole concilianti di questi giorni. Horner ha avuto 4 anni il tedesco alle sue dipendenze e battezza come una sorta di pagliacciata la conferenza di pace pre-Austria e tutte le dichiarazioni successive, parlando al Daily Mail: “Nessuno può credere davvero a quella conferenza, è stato solo uno spettacolo di relazioni pubbliche per far felice la Fia, sono sicuro che entrambi seguivano istruzioni precise. In questo momento loro due si odiano perchè lottano per gli stessi obiettivi. Sarebbe meglio essere diretti e sinceri anziché nascondersi in frasi diplomatiche. E' giusto che la rivalità ci sia in pista e fuori. Questo Mondiale sta avendo tutti gli ingredienti giusti: Vettel impersona la precisione tedesca, lavora duro ed è estremamente riservato, Hamilton è stravagante, un talento naturale, quasi una stella del pop, hanno caratteri assai diversi. Le corse più belle che ho visto sono state quelle quando c'era la rivalità tra Senna e Prost, lo sport ha bisogno di eroi e di sfide per accendere il pubblico”.

Stefano Grandi