Honda, Marquez: Ora potrò gustarmi le gare che restano

Dopo la festa collettiva, i balletti in stile giapponese, il karaoke e i brindisi è il momento del consuntivo per Marc Marquez. Il 21enne pilota spagnolo a distanza di 24 ore ancora non si rende quasi conto di aver vinto il secondo mondiale di fila, il quarto in 5 anni considerando anche i successi nelle altre classi: "In realtá non me ne accorgo. La cosa più importante, mi sto godendo il momento, perché non so cosa accadrà domani. Abbiamo vinto un titolo e dobbiamo festeggiare, come facciamo sempre per ogni vittoria. E' molto bello condividere tutto con il team”. Prima di Motegi due errori nei precedenti Gp gli stavano per costar cari, ma al primo match-point Marquez ha fatto centro: "La verità è che gli errori in queste ultime gare mi hanno fatto apprezzare di più questo Mondiale, perché la prima parte della stagione è stato molto buona. Ho commesso un errore, forse causato da un eccesso di fiducia, sapendo che avevo un margine significativo. Le 10 vittorie mi hanno permesso il lusso di rischiare un po' più del solito. Ma volevo vincere il titolo in casa della Honda”. Rispetto all’anno scorso Marquez pensa di essere migliorato ulteriormente: "Si tenta di migliorare in tutti gli aspetti, io ho saputo adattarmi meglio al pacchetto 'moto-pilota'. Abbiamo sviluppato un telaio più incentrato sul mio stile di guida che mi ha aiutato a concentrarmi maggiormente sulla guida che non sulla moto”. Da qui alla fine del Mondiale non ci sarà l’assillo dei punti, con il campionato già in tasca: "Affronterò le restanti gare con la mentalità di divertirmi. C’è un secondo posto da assegnare e tutti sono molto determinati . Io mi concentrerò per fare del mio meglio e gustarmi ogni gara. Dove troverò le motivazioni per la prossima stagione? "La trovi in ogni angolo, specie se guardi a quel che hai fatto l’anno prima. Cerco di mantenere lo stesso livello, di migliorarmi, e anche il team ti spinge a farlo".

Stefano Grandi