Gp Spa: Vince Ricciardo su Rosberg, Hamilton ko

Tra i due litiganti delle Mercedes gode Ricciardo al termine di un Gp del Belgio che non ha risparmiato sorprese e colpi di scena. L’australiano della Red Bull ha conquistato il suo terzo successo in stagione – il secondo consecutivo dopo Budapest - approfittando del pasticcio combinato da Rosberg ed Hamilton già al secondo giro. Un episodio che ha condizionato l’intera gara, con il tedesco che - nel tentativo di superare il rivale che gli aveva soffiato il primo posto alla partenza – ha urtato la vettura di Hamilton che ha forato. Gp subito compromesso per il britannico, rientrato in 19esima posizione e mai più in gara da quel momento fino al ritiro a 4 giri dalla fine e danni consistenti anche per Rosberg che è stato costretto ad effettuare tre pit-stop anche per sostituire l’ala danneggiata. Ecco quindi che Ricciardo ha subdorato l’occasione e messosi in scia di un Rosberg claudicante ha finito per sorpassarlo e mantenere la testa fino alla fine, rafforzando anche la terza posizione in classifica piloti. Alle spalle dell’australiano sul traguardo è giunto proprio il tedesco, che tenacemente ha sforzato la sua Mercedes riuscendo ad ammortizzare tre pit-stop e superando la coppia finlandese Raikkonen-Bottas fino a sfiorare il clamoroso aggancio a Ricciardo. Alla fine a Rosberg è andata bene, perché con i 18 punti del secondo posto ha allungato consistentemente in classifica (+29) su Hamilton, rimasto all’asciutto e furioso per quanto accaduto in pista. Terzo posto per Bottas che ha vinto il duello per il terzo gradino del podio con Raikkonen. Il finlandese è stata una delle sorprese della gara, su quella stessa pista che l’aveva visto trionfare quattro volte in passato, l’ultima volta 8 anni fa proprio al volante della Rossa. E’ la prima volta che il finlandese precede il compagno di scuderia Alonso in questa stagione. Quinto posto per Vettel che l’ha spuntata a due giri dalla fine su un plotoncino nutrito. Il 4 volte campione del mondo ha preceduto nell’ordine Magnussen, Button e Alonso che deve accontentarsi di un modesto ottavo posto. Stefano Grandi