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GP Messico: Hamilton precede Rosberg, scintille Verstappen-Vettel

30/10/2016 21:31

GP Messico: Hamilton precede Rosberg, scintille Verstappen-Vettel |  Sport e Vai

GP MESSICO

Lewis Hamilton fa il suo dovere, vince il Gran Premio del Messico e tiene vive le speranze di titolo. A due gare dal termine, l'inglese deve recuperare 19 punti al compagno di scuderia Rosberg, che col suo ruolino di marcia da 'professore' - altro secondo posto dopo quello negli Stati Uniti - mantiene un buon vantaggio in vista dello sprint decisivo. Terzo posto sub judice per Verstappen davanti a Vettel, ma la posizione dell'olandesino è al vaglio dei commissari di gara per una manovra scorretta nel finale. Quinto posto per Ricciardo, malinconico sesto Raikkonen, protagonista di una corsa sensa sussulti. 

GP MESSICO: LA PARTENZA

Nessun ribaltone in partenza. Hamilton va lungo alla prima curva ma mantiene la prima posizione guadagnata in pole, Rosberg difende la seconda dall'aggressività di Verstappen (che lo tocca costringendolo fuori dalla pista, ma non becca sanzioni dai commissari), mentre Hulkenberg brucia Ricciardo in quinta. Nessuno scatto per le Ferrari, lente al via con gomma soft: Raikkonen resta sesto, Vettel retrocede all'ottavo posto dopo un contatto con Massa che gli fa temere una foratura. Dai box rassicurano il tedesco: "Nessun problema alla gomma, lo confermano i dati". Un incidente nelle retrovie costringe Wehrlein al ritiro e fa entrare in pista la safety car. Ne approfitta Ricciardo per andare ai box e montare gomme medie. 

GP MESSICO: HAMILTON IN FUGA

Hamilton prende ben presto il largo, viaggiando costantemente mezzo secondo più veloce di Rosberg. Verstappen non riesce a insidiare il tedesco, mentre Raikkonen si piazza alle calcagna di Hulkenberg e Vettel di Massa. Al 13mo giro si ferma Verstappen, poi tocca ad Hulkenberg e Massa. Le due Ferrari hanno pista libera, ma il gap di Raikkonen dalle due Mercedes e già consistente mentre Vettel, frenato a lungo da Massa (a cui Seb dà anche dello stupido), deve guardarsi da Bottas e Perez. 

GP MESSICO: VETTEL AL COMANDO 

Lewis si ferma al giro 18 e monta le medie. L'inglese torna in pista alle spalle di Vettel. Tre giri dopo tocca a Rosberg e Raikkonen, con le due Red Bull che si sistemano dietro il tedesco e davanti al finlandese. Vettel si ritrova davanti a tutti e a sorpresa ci resta a lungo, viaggiando costantemente meglio degli altri, fino al giro numero 32 quando monta le medie. Le due Mercedes si portano dunque al comando, con Ricciardo che dà strada a Verstappen, Raikkonen quinto e Vettel sesto. 

GP MESSICO: LOTTA SERRATA

Hamilton mantiene 4-5 secondi di vantaggio su Rosberg, mentre Verstappen si avvicina al tedesco. Ricciardo ha circa 5 secondi su Raikkonen, tallonato da Vettel. Bottas, intanto, fa segnare il nuovo record di velocità in F1: 372,54 km/h. La Ferrari di Raikkonen è la prima a fermarsi per la seconda sosta, al giro 46. Al rientro il finlandese, insieme a Vettel, è il più veloce in pista. Verstappen, nel frattempo, si avvicina minacciosamente a Rosberg grazie al gioco dei doppiaggi. Tra i due è gran lotta ma l'olandesino esagera e finisce fuori pista nel tentativo di passare il pilota della Mercedes. 

GP MESSICO: IL GRAN FINALE

Ricciardo mantiene la posizione su Raikkonen dopo il pit stop e comincia a macinare giri veloci. L'australiano va a caccia della quarta posizione di Vettel, a cui recupera oltre un secondo al giro, ma lo stesso tedesco guadagna sensibilmente su Verstappen e punta la zona podio. A 3 giri dal termine si forma un terzetto e Verstappen taglia la chicane successiva al rettilineo d'arrivo. L'olandesino dovrebbe lasciare la posizione al tedesco, anche i suoi ingegneri glielo suggeriscono via radio, ma Verstappen va avanti e Ricciardo prova ad approfittarne.  I due si toccano e le posizioni restano invariate, in attesa del giudizio dei commissari. Vince Hamilton, nel frattempo, davanti a Rosberg, Verstappen, Vettel, Ricciardo e Raikkonen. Settimo Hulkenberg, a punti anche Bottas, Massa e l'idolo di casa Perez.

Rino Dazzo


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