Gp d'Ungheria: dopo la paura per Perez, svetta Hamilton. Raikkonen 3°, Vettel 6°

Un incidente spettacolare, tanta paura e due bandiere rosse. Non sono mancate le emozioni nella prima sessione di prove libere del Gran Premio d'Ungheria ravvivata dal botto di Sergio Perez che si è ribaltato con la sua Force India (CLICCA QUI PER LE FOTO). Più noioso invece l'andamento dei tempi perchè le Mercedes hanno dettato legge come al solito: Hamilton miglior tempo, Rosberg a inseguire. Il resto, Ferrari compresa, appare lontano. Lewis Hamilton dunque: il campione in carica nonchè leader del Mondiale si è migliorato fino al tempo di 1:25.141. Nico Rosberg gli è rimasto come sempre vicino, a circa un decimo di ritardo dall'inglese. Decisamente lontani gli altri a cominciare da Kimi Raikkonen, primo dei "non eletti (Mercedes)" staccato di 6 decimi e protagonista nel finale della seconda bandiera rossa della sessione: il finlandese è uscito largo sul cordolo in curva 14 e ha perso l’alettone anteriore. Non un errore del pilota ma un evidente cedimento strutturale dell’ala di Kimi. Ben più grave e spettacolare ciò che aveva causato la prima bandiera rossa: Sergio Perez si è letteralmente ribaltato con la sua Force India dopo aver perso il controllo della vettura sull’erba sintetica, forse per un cedimento della sospensione posteriore destra. Partita in pendolo la Force India è andata a sbattere di muso contro le barriere ed è poi decollata su un avvallamento del terreno ritrovandosi cappottata. Checo, visibilmente scosso nel team radio ha detto “I’m ok” al suo ingegnere ed è uscito dalla macchina ancora ribaltata con le proprie gambe ma è stato portato al centro medico per gli esami di rito. Davvero attimi di paura specie nella prima gara dopo la morte di Bianchi che è stato ricordato ovunque con frasi, adesivi e striscioni. Tornando ai tempi, buoni riscontri sul circuito magiaro per le Red Bull con Ricciardo quarto davanti al compagno Kvyat. Sebastian Vettel è solo sesto con l'altra Ferrari e precede la Toro Rosso di Sainz, Perez rimasto settimo, la Williams di Bottas e l'altra Toro Rosso di Max Verstappen. La pista lenta ha favorito anche le McLaren: fa piacere vedere Alonso e Button a ridosso della top ten, più staccate invece le Sauber con Nasr ed Ericsson, fresci di rinnovo 2016, 15simo e 16simo. Esordio invece per Fabio Leimer che non è andato oltre il 19simo tempo con la Manor.