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Gp Australia: Vettel gioia Ferrari! Hamilton beffato dalla virtual safety car

25/03/2018 08:32

Gp Australia: Vettel gioia Ferrari! Hamilton beffato dalla virtual safety car |  Sport e Vai

Alba rossa come un anno fa da Melbourne. La Ferrari di Sebastian Vettel ha vinto il Gran Premio d'Australia prima prova del Mondiale 2018 di Formula 1. Il tedesco ha preceduto sul traguardo la Mercedes di Lewis Hamilton. Trionfo di Maranello completato dal podio di Kimi Raikkonen.

Decisiva per la vittoria è stata la strategia: Seb, terzo al momento dei pit stop di Hamilton e Raikkonen in testa, è stato l'unico a non fermarsi, ed ha così sfruttato il colpo di fortuna arrivato con la Virtual Safety Car imposta per il ritiro a bordo pista della Haas di Grosjean dopo un pasticcio ai box. Così il tedesco è rintrato davanti ad uno sbigottito Hamilton tenendolo a bada nel finale. Ai piedi del podio la Red Bull del padrone di casa Ricciardo in rimonta, quinto un buon Alonso su McLaren Renault quindi un opaco Verstappen sesto davanti a Hulkenberg, Bottas (che partiva nelle ultime file), Vandoorne e Sainz. Conclude la sua prima gara in F1 con il 13simo posto Charles Leclerc su Sauber nel ritorno dell'Alfa Romeo in F1.

LA GARA - La prima partenza è tranquilla, Hamilton tiene la pole, le Ferrari badano più a non combinare guai tra di loro anche se Raikkonen nel secondo rettilineo prova un timido tentativo di sorpasso all’inglese che chiude senza problemi. Chi fa un gran start è Magnussen che mette la sua Haas davanti al muso di Verstappen al quarto posto.

I PRIMI GIRI - Hamilton scappa via ma non troppo alle Ferrari mentre proprio Magnussen finisce per fare da tappo alla Red Bull di Max che perde così il contatto con le rosse. Intanto Ricciardo, dopo la penalizzazione sulla griglia, risale fino al settimo posto mettendo nel mirino Grosjean. Arriva presto, dopo 7 giri, il primo ritiro per l’Alfa Romeo con problemi allo sterzo per Ericsson. Al 10° giro un Verstappen nervoso dietro Magnussen va in testacoda alla prima chicane, l’olandese riprende la monoposto ma perde altre tre posizioni, cerca di approfittare Ricciardo che prova il sorpasso rispedito al mittente da Grosjean.

LA SVOLTA, PIT STOP - Posizioni congelate di fatto con Hamilton che guadagna costantemente senza strafare su Raikkonen, anche Vettel si prende qualche secondo di margine dal compagno. Al 18° giro Iceman è il primo a inaugurare il valzer dei pit stop, Hamilton lo marca stretto e si ferma nel giro successivo lasciando per qualche tornata al comando Vettel che prova così a diversificare la sua strategia. Cambio gomme infausto al 23° giro per Magnussen costretto a parcheggiare la sua Haas causa pasticcio ai box mettendo così fine alla sua gara ai piedi del podio. Scena che si ripete in fotocopia un paio di giri dopo con Grosjean, davvero nefasto il lavoro dei meccanici della scuderia americana.

VETTEL VA IN TESTA - La monoposto del ginevrino in uscita di curva è un pericolo, scatta la “virtual safety car”, manna dal cielo per la Ferrari di Vettel che può effettuare il suo pit stop rientrando proprio davanti ad Hamilton rendendo geniale la scelta del muretto di lasciarlo in pista. L’inglese chiede al suo di muretto delucidazioni: “Ho sbagliato qualcosa?” ritrovandosi la rossa del tedesco davanti al suo muso. Beffa delle beffe il fatto che la direzione corsa decide poco dopo di far entrare in pista proprio la safety car mentre Verstappen supera Alonso ma è costretto a restituirgli la quinta posizione.

LA FERRARI TIENE - Si riparte al giro 32, Vettel tiene dietro Hamilton con Raikkonen costretto a guardarsi dal ritorno di Ricciardo. Seb dopo un paio di giri comincia a guadagnare qualcosa su Lewis costretto anche a cercare “aria fresca” per evitare il surriscaldamento della power unit Mercedes come da indicazione dei box. Il distacco tra i due balla sul secondo margine per l’utilizzo del drs da parte dell’inglese. Nemmeno Raikkonen riesce a scrollarsi di dosso Ricciardo ma non sembra poter rischiare di perdere il podio.

FERRARI - VETTEL IN TRIONFO - Hamilton prova a rompere gli indugi nel finale di gara, l’inglese forza ma al 47° giro finisce per andare in lungo in frenata perdendo contatto da Vettel. Ma Lewis non si dà per vinto, inanella un altro paio di giri veloci e nelle ultime 5 tornate torna sotto alla Ferrari. Seb risponde da par suo piazzando il suo miglior giro. Hamilton capisce che non passerà mai e tira i remi in barca. La Ferrari di Vettel trionfa quindi sotto il cielo di Melbourne, il primo passo è fatto!

Luca Fusco

CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO D'AUSTRALIA DI F1

Pos. N. Pilota Team Tempo  
1 05 S. Vettel (B) Ferrari    
2 44 L. Hamilton (B) Mercedes +5"036  
3 07 K. Raikkonen (B) Ferrari +6"309  
4 03 D. Ricciardo (B) Red Bull +7"069  
5 14 F. Alonso (B) McLaren +27"886  
6 33 M. Verstappen (B) Red Bull +28"945  
7 27 N. Hulkenberg (B) Renault +32"671  
8 77 V. Bottas (S) Mercedes +34"339  
9 2 S. Vandoorne (S) McLaren +34"921  
10 55 C. Sainz (B) Renault +45"722  
11 11 S. Perez (B) Force India +46"817  
12 31 E. Ocon (B) Force India +60"278  
13 16 C. Leclerc (U) Sauber +75"759  
14 18 L. Stroll (U) Williams +78"288  
15 28 B. Hartley (U) Toro Rosso +1 giro

Tags: ferrari hamilton raikkonen sebastian vettel trionfo gp australia Formula 1

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