Formula 1 si interroga: nel 2016 calendario fitto, vacanze estive più corte

La Formula 1 è nel bel mezzo della sosta estiva. Un po' di vacanza e relax, tre settimane, non di più, utili a staccare la spina prima del rush finale della stagione. Ma queste ferie sono a serio rischio dal prossimo anno. Con l'aumento degli appuntamenti in calendario infatti, nella bozza del Mondiale 2016 la sosta estiva è stata di fatti ridotta da tre a due settimane, di fatto quanto di solito passa tra una gara e l'altra. In attesa di capire il destino del Gran Premio di Germania, ma anche Monza, sono al momento 21 gare previste: troppe per non pensare ad una pausa per tutti gli addetti ai lavori. La pensano così molti del paddock. Romain Grosjean, ha provato a scherzarci: “Penso che l’unico limite possa essere il divorzio”. Button è più realista: "La mancanza di una pausa influisce più sul personale che sui piloti". D'accordo su questa tesi Chris Horner:  "La F.1 gira attorno a un calendario molto impegnativo per tutti. E' importante avere un momento in cui si può tirare il fiato. Abbiamo posto la questione anche a Bernie. Vedremo...". Ne fa una questione di sovraesposizione Monisha Kalterborn: "Bello allargare gli orizzonti della F1 ma potrebbe essere molto dannoso, se questo venisse percepito come troppo dal pubblico”.