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Formula 1, dopo Monza: Ferrari nel caos e le polemiche non aiutano

08/09/2014 10:21

Formula 1, dopo Monza: Ferrari nel caos e le polemiche non aiutano |  Sport e Vai

Il tunnel è buio ed al momento non si vede la luce alla sua fine. Uno dei peggiori Gran Premi di casa per la Ferrari quello di Monza che ieri ha visto Alonso fermarsi dopo non essere mai stato in gara, Raikkonen finire nono nell'anonimato o quasi con 5 macchine di marchi diversi davanti alla sua.

Un orizzonte desolante per la rossa a cui non ha fatto nemmeno bene l'aria di casa e non poteva essere altrimenti visto che la pista di Monza è la più veloce dei circuiti del Mondiale di F1 e la Ferrari ha una delle power unit meno potenti del lotto. Un difetto che sta alla base dello scarso rendimento della monoposto di Maranello in fase di progettazione che è costato il posto a Luca Marmorini in seno al reparto motori.

Ed è qui anche che nascono le prime problematiche. La rivoluzione tecnica degli ultimi due anni non ha portato nulla di nuovo. James Allison ha smarrito il suo genio creativo, l'aerodinamica della Ferrari non rende più di tanto e i continui ribaltoni in seno al team non hanno prodotto gli effetti sperati. Da Domenicali all'ingegner Costa passando proprio per Marmorini. Il nuovo corso di Mattiacci è iniziato tra mille difficoltà: "Per quanto sia impossibile accettare un risultato come questo, ora il nostro unico pensiero e' tornare competitivi al piu' presto. Come prima e piu' di prima dobbiamo continuare a lavorare e a migliorarci, perche' sono sicuro che la metodologia di lavoro approntata negli ultimi mesi ci aiutera' a tornare al vertice" ha detto il team principal dopo la sua "prima" volta, non certo da ricordare, a Monza.

Ferrari quindi travolta dalle lotte interne, intestine e se anche dai vertici della FIAT si mette in discussione la presidenza Montezemolo allora tutto diventa più difficile. Le parole di Sergio Marchionne: "Montezemolo resta al suo posto ma nessuno è indispensabile" sono suonate male in un momento di crisi, un po' come il motore di Alonso prima di spegnersi.

Dai piloti non ci si può aspettare di più specie con il mezzo a disposizione. Alonso come al solito ci mette l'anima ma l'ennesima stagione volata via, peraltro senza lottare per il titolo o anche qualche vittoria, potrebbe allontanarlo ancor di più da Maranello nonostante le parole di facciata. Discorso a parte per Raikkonen che ha deluso e sta deludendo. Sempre, o quasi, alle spalle dello spagnolo sembra il lontano parente di quello iridato del 2007 ma anche solo di quello che lo scorso anno con la Lotus riusciva ad impensierire il dominio Red Bull.

Insomma tante caselle devono tornare al loro posto per poter pensare di vedere tornare la Ferrari al suo posto, a lottare almeno per vincere.

Luca Fusco


Tags: ferrari montezemolo raikkonen f1 alonso monza fiat domenicali gp italia marchionne mattiacci Formula 1

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