19/02/2014 16:40
SAKHIR – Se il campionato ormai alle porte di Formula 1 dovesse rispecchiare quanto visto nella prima giornata di test in Bahrain, allora state pronti ad assistere ad una stagione ricca di sorprese. Naturalmente non siamo che alla vigilia del campionato, ma fatto sta le simulazioni sul circuito di Sakhir non hanno di certo sorriso alla Red Bull, assoluta dominatrice dello scorso campionato, che anzi ha concluso i test piuttosto allarmata per quanto accaduto: basti sapere che Sebastian Vettel ha dovuto attendere ben cinque ore prima di portare in pista la sua RB10 a causa di alcuni problemi meccanici e che, per gli stessi problemi (probabilmente al brake-by-wire) ha dovuto concludere i test dopo soli 14 giri. L’annata, insomma, non inizia nel migliore dei modi per il campione tedesco e il team anglo-austriaco. Decisamente meglio la Ferrari, nonostante un momento di paura in mattinata, quando un trafilaggio d’olio aveva causato una grande nube bianca dal motore della Rossa di Fernando Alonso. Un falso allarme che non ha poi impedito all’asturiano di effettuare ben 64 giri e concludere i test con il secondo tempo di giornata. Chi meglio di lui? L’inatteso Nico Hulkenberg, a bordo della Force India, mentre molto convincenti sono apparse anche la Mercedes di Lewis Hamilton e la McLaren di Kevin Magnussen, rispettivamente terza e quarta alla fine delle prove. Quinto Vettel, seguito dalla Sauber di Sutil.