18/11/2014 14:28
E’ guerra aperta ormai tra i piccoli team e Bernie Ecclestone in merito alla suddivisione dei proventi in F1. Force India, Sauber e Lotus accusano il boss del circus a quattro ruote di non essere equo visto che a loro spettano tra i 52 e i 64 milioni di euro mentre i big (Mercedes, Red Bull, Williams e Ferrari) si dividono quasi metà dei 385 milioni di premi. Una situazione che avrebbe portato al crack di Marussia e Caterham e che ha spinto le altre scuderie a scrivere una lettera ad Ecclestone dicendo che “non si può accettare l’attuale ripartizione anche in ragione dell’aumento delle spese che dobbiamo sostenere”. Laconico Ecclestone: “Se tutti i team sono d’accordo e dicono cosa vogliono fare non c’è problema, possono distribuirsi i soldi come vogliono”.
Stefano Grandi