La Ferrari può sorridere, Raikkonen e Arrivabene: "Tempi incoraggianti"

Tempi poco indicativi, si dice sempre così per i test specie i primi della stagione. Ma a Jerez è stato importante vedere finalmente dal principio una Ferrari in palla. La SF15-T ha risposto bene allo shakedown sulla pista spagnola accumulando parecchie tornate, sia con Vettel che con Raikkonen, senza evidenziare particolari problemi di gioventù.

I tempi poi sono lusinghieri, segno che il progetto, dalla power unit all'aerodinamica, è partito col piede giusto a differenza di un anno fa. Termine di paragone, uno tra i pochi, reduci dal deludente 2014, è Kimi Raikkonen: "Durante l'inverno abbiamo fatto un bel salto in avanti, questa monoposto è decisamente migliore di quella 2014. E' tutto il 'pacchetto' che ha fatto progressi; ma il lavoro da fare è ancora tanto. Non facciamo confronti con la concorrenza, ma adesso abbiamo una buona base per iniziare lo sviluppo". 

Anche il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, sottolinea il bel lavoro di squadra: "I test di questi giorni, se comparati allo scorso anno, hanno dato riscontri incoraggianti, la squadra ha lavorato bene, sia a casa, sia in pista e i nostri piloti hanno fatto un ottimo lavoro, dando feedback preziosi ai tecnici ritrovando motivazione e spirito di squadra". 

Infine i tecnici che la SF15-T l'hanno fatta nascere. Come il d.t. della rossa, James Allison: "Visto come è andata possiamo essere contenti, perché siamo partiti con il piede giusto. Ora non vediamo l'ora di spingere lo sviluppo a Barcellona per essere pronti per la prima gara a Melbourne".