Ferrari, la rivoluzione tecnica continua: via Spagnolo e Lanzone

Alla ricerca della quadratura del cerchio. Sergio Marchionne prosegue la sua opera di ristrutturazione del reparto corse della Ferrari. Dopo James Allison ecco altre due "epurazioni" a Maranello: si tratta di Antonio Spagnolo e Corrado Lanzone.

Nomi ovviamente "sconosciuti" ai più ma in reparti delicati della scuderia. Il primo era a capo del gruppo che studiava il comportamento delle gomme e la loro performance ed ha seguito Rob Smidley alla Williams. Il secondo invece è stato per cinque anni il direttore di produzione della factory. Decisione quest'ultima presa non da Mattia Binotto, che ha assunto il ruolo di direttore tecnico, ma direttamente dal presidente della Ferrari, Sergio Marchionne.

L'obiettivo del numero 1 di Maranello è snellire e rendere più efficiente lo sviluppo della macchina. Secondo quanto scrive motorsport.com ciò che ha sconvolto Sergio Marchionne è stato scoprire che nei cassetti di alcuni ingegneri del Cavallino, finiti in secondo piano nell’organizzazione di James Allison, sarebbero venute fuori diverse soluzioni tecniche che erano state proposte (e subito bocciate) e che poi si sono viste sulla Mercedes che per il terzo anno di fila sta dominando il mondiale.

L. F.