09/12/2013 10:15
Prende sempre più corpo l’idea di assegnare ai piloti di F1 numeri permanenti, come accade già in Motogp e ad Indy. Favorevole al progetto la grande maggioranza dei team: la soluzione consentirebbe sia una riconoscibilità più semplice dei piloti che uno sviluppo del marketing e il n.46 di Valentino Rossi in Motogp è l’esempio più eclatante di come si possa commercializzare meglio un casco con un numero fisso. Il presidente della Fia, rieletto da poco all’unanimità, Jean Todt è tra i primi sostenitori di questa idea: “Ho lanciato io la proposta e sono ottimista, penso che sarebbe positivo se i piloti avessero sempre lo stesso numero, eccezion fatta per il campione del mondo che porterebbe il numero 1. Quando segui un Gp hai difficoltà a leggere il nome ed il numero del pilota, capisco che c’è bisogno di spazio sulle macchine da destinare agli sponsor, ma credo che la soluzione possa essere quella di mettere un numero più visibile sui caschi”. Se il Gruppo di strategia dirà sì alla proposta, servirà il voto della commissione di F1 e la ratifica della Fia per l’approvazione definitiva. La nuova soluzione potrebbe essere adottata dal 2014 o, più probabilmente, dal 2015.
Stefano Grandi