F1, Ricciardo: Vittoria dedicata alla memoria di Jack Brabham

La prima volta non si scorda mai, specie se ottenuta su un circuito prestigioso come quello di Montreal, intitolato a una leggenda della F1 come Villeneuve. Ancor di più se ottenuto ai danni di quella Mercedes che sembrava imbattibile. Daniel Ricciardo quasi non si capacita ancora del successo in Canda: “E’ ancora un po’ surreale. Non sono stato in testa per tutta la gara quindi non ho avuto tempo per realizzare che avrei vinto. E’ successo tutto negli ultimi giri quindi mi ci vorrà ancora un pò di tempo per realizzare. Ho davvero faticato a superare la Force India, la loro macchina è davvero veloce in rettilineo ma alla chicane con una bella manovra sono riuscito a passarlo. A fine gara sono riuscito a prendere anche Nico, poi l’incidente e la safety car e infine la festa. Non ho pianto ma non sapevo cosa dire. Ho sempre creduto di potercela fare ma quando è successo non sapevo cosa fare. Volevo urlare ma ero anche preoccupato per Felipe e Sergio e volevo sapere che fossero salvi prima di lasciarmi andare. Ma è stata una sensazione fantastica vincere. Appena ho superato Perez sapevo che potevo vincerla quella gara, mi sono visto già primo. Quello è stato il punto di svolta della mia gara. Sono andato sull’erba ma ho capito di potercela fare. Vorrei dedicare la mia vittoria anche alla memoria di Jack Brabham. Purtroppo se l’è persa ma so che sarebbe stato molto contento”. L’altra faccia di Montreal è quella scurissima di Felipe Massa che ce l’ha con Perez per quell’incidente all’ultimo giro: “Ero uno dei più veloci e alla fine ho perso parecchi punti. Da un lato sono contento di essere sano e salvo, ma dall’altro sono molto deluso per l’incidente e anche per i problemi durante la sosta che mi hanno privato della possibilità di lottare per la vittoria. La macchina è comunque migliorata quindi sarà per la prossima”.