04/11/2014 10:36
Continua il tira e molla del circus della Formula 1 sulla crisi economica che sta investendo le piccole scuderie. Le dichiarazioni di Bernie Ecclestone ad Austin ("Ho sbagliato a distribuire i proventi tra i team") hanno scatenato un vaso di Pandora. Già Ferrari e Sauber hanno polemizzato tra di loro. Ma le grandi scuderie hanno davvero voglia di aiutare le piccole squadre?
Pareri contrastanti. Se Mattiacci si è detto perplesso suscitando le ire di Monisha Kaltenborn non sembra molto distante Chris Horner, team principal della Red Bull: "Le scuderie sono qui per gareggiare, non per sostenersi a vicenda, non sono convinto che, raddoppiando le somme destinate a Caterham e Marussia, si potrebbero risolvere i problemi di queste squadre" ha spiegato ad Autosport. Più "generoso" Toto Wolff della Mercedes: "Se le squadre più grandi possono fare qualcosa, dovremmo sederci al tavolo e parlare".