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F1, Newey: "Fu il sovrasterzo la causa dell'incidente di Senna"

02/10/2013 16:32

F1, Newey: "Fu il sovrasterzo la causa dell'incidente di Senna" |  Sport e Vai

LONDRA – Il primo maggio 2014 ricorrerà il ventennale della morte di Ayrton Senna, da molti ritenuto il più grande pilota nella storia della Formula 1. Cosa sia accaduto quel giorno di venti anni fa sulla pista di San Marino è ancora un mistero, visto che il processo intentato dalla magistratura italiana contro Adrian Newey, Frak Williams e Patrick Head, i responsabili della Williams Renault sulla quale Senna si schiantò contro il muro, si concluse con un nulla di fatto. Oggi, in una lunga intervista alla BBC, Newey, che attualmente direttore tecniceo della Red Bull, è tornato a parlare di quella giornata. “Che cosa è successo quel giorno, quello che ha causato l'incidente, continua a perseguitarmi tuttora. Nessuno potrà sapere le cause esatte dell'incidente", ha detto Newey, che ha spiegato come dalle prove non si riesca a stabilire la causa dell’incidente. “Fu colpa della rottura del piantone dello sterzo o questo avvenne dopo lo schianto? Non vi è alcun dubbio che fosse incrinato. Eppure, allo stesso tempo, tutti i dati, tutte le telecamere del circuito e l'onboard camera di Michael Schumacher che lo seguiva da vicino non mostrano nulla di coerente con il cedimento del piantone dello sterzo”. Secondo Newey, l’auto di Senna andò in sovrasterzo, il pilota provò a correggere la traiettoria ma poi perse il controllo della macchina. “Accadde più o meno come talvolta si vede nei superspeedway americani: la vettura perde il posteriore, il pilota corregge e quindi finisce dritto a colpire il muro esterno. Tutto ciò non è coerente con la rottura dello sterzo". Infine Newey ha detto la sua sul paragone tra Senna e Sebastian Vettel. “E' assolutamente ingiusto confrontare i piloti con i quali ho lavorato durante la mia carriera. Sarebbe fantastico se Sebastian riuscisse a battere tutti i record di Michael Schumacher, ma non sono i numeri e i risultati a costituire la grandezza di un pilota. Fangio, Clark, Stewart, Fittipaldi... i loro nomi vengono sempre fuori. Certamente Vettel è sulla buona strada per affermarsi come uno dei campioni più grandi di tutti i tempi". 

 

Tommaso Cassa 


Tags: senna incidente newey

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