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F1, Marchionne: Vettel più ferrarista di Alonso

14/12/2015 16:39

F1, Marchionne: Vettel più ferrarista di Alonso |  Sport e Vai
“Vettel al'inizio dell'avventura a Maranello era già più ferrarista di quanto fosse Alonso all'uscita, dopo cinque anni trascorsi nella Scuderia”. Sergio Marchionne nella rituale conferenza stampa di fine anno che ha preceduto il pranzo per gli auguri di Natale con la stampa di Formula 1, apre subito col botto: ”Il tedesco è una grande risorsa per la Ferrari: alla Cena di Natale con i dipendenti della squadra ha voluto parlare in italiano, dopo essersi preparato il discorso ed averlo imparato quasi a memoria. Il campione tedesco è entrato subito nella giusta mentalità del Cavallino, rivelando qual è la sua determinazione nel voler raggiungere degli obiettivi". Il presidente della Ferrari aggiunge: “Abbiamo fatto un paio di sbagli in alcune gare quest’anno, ma fondamentalmente sono molto soddisfatto, soprattutto considerando da dove siamo partiti all'inizio della stagione. Noi abbiamo fatto dei grandi passi avanti nel 2015, ma credo che la nostra vettura migliorerà in maniera importante nel 2016. Vedremo tutto al primo Gran Premio in Australia, dove capiremo se saremo riusciti a colmare la differenza tra noi e la Mercedes Ma non è una cosa da prendere alla leggera, perché il Gp d'Australia non è scontato. La Mercedes la rispetto, la temo, ma non ho paura dello scontro”. Poi una nota polemica sulla gestione della F1 da parte di Ecclestone e Todt: “Lasciare la F1 per andare in altre categorie? E' possibile, ma è molto improbabile. Credo che razionalmente nessuno voglia la Ferrari fuori dalla Formula 1. Vorrebbe dire davvero andare a cambiarne la natura. La Ferrari troverebbe altri metodi per esprimere la sua capacità di correre e di vincere. Sarebbe un peccato enorme, ma la Ferrari non può farsi mettere in un angolo in ginocchio senza rispondere. Ora i regolamenti sono scritti in una maniera che servono gli avvocati per interpretarli: basta pensare che a novembre del 2014 non era chiaro che sarebbe stato possibile utilizzare i gettoni di sviluppo per le power unit. E questa è stata una cosa che in un certo senso ha salvato la stagione della Ferrari e parliamo di un'interpretazione regolamentare. Dobbiamo semplificare le regole e creare un quadro più gestibile, dove non ci dobbiamo appoggiare agli avvocati, ma ai tecnici, come si faceva fino a qualche anno fa". Il problema di questo sport è che l'ente regolatore non può imporre delle condizioni economiche sulla gestione della scuderia. Quando ci viene detto che dobbiamo fare il motore e poi venderlo a due lire, dal punto di vista economico questo discorso non sta in piedi, perché va a cambiare la dinamica del business che stiamo gestendo. Le condizioni economiche a cui la Ferrari fornisce un motore ad un cliente non possono essere stabilite dalla Commission F.1. Se entrassero altri costruttori, farebbe bene allo sport, farebbe bene a loro e farebbe bene a noi. Il fatto che sia entrato Ghosn (Renault, ndr) con la Lotus è importante, perché arriva un terzo costruttore di motori vero e proprio. E non voglio minimizzare la presenza della Honda, anche se quest'anno ha avuto delle difficoltà, perché ha le capacità per tornare a vincere". L'obiettivo per il 2016 è la vittoria del Mondiale: "Il Mondiale si decide in inverno, quando nasce la vettura per la nuova stagione. Poi quando si arriva a Melbourne si capisce se si è fatto un buon lavoro o se c'è qualcuno che è stato più bravo. Se posso dare un consiglio a tutti quelli che lavorano a Maranello quindi è di essere terrorizzati per l'arrivo della primavera. Stare veramente male tra ora e marzo: dobbiamo soffrire dell'incognita di quello che farà la Mercedes in questi mesi, fino a quando non la vedremo in pista a febbraio. Nemmeno durante i test avremmo un riscontro definitivo, solo a marzo capiremo se il lavoro che abbiamo fatto sul nuovo motore e sul nuovo telaio pagherà i nostri sforzi. I prossimi tre mesi non sono affatto facili e non dobbiamo commettere l'errore di rilassarci nonostante i 13 podi e le 3 vittorie. La prossima stagione sarà veramente dura: le prime volte che parlavo con Zetsche mostrava una certa arroganza nei confronti della Ferrari. Ora credo che abbia un po' più di rispetto, ma poca roba, perché alla fine il Mondiale lo hanno vinto loro. L'unica maniera in cui ci rispetterà del tutto è se gli faremo vedere qualcosa in Australia".

Tags: ferrari vettel alonso marchionne

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