SOCHI - Lewis Hamilton ha vinto il
Gp di Russia, tornato a disputarsi qui dopo 100 anni (l’ultima volta della
Formula 1 qui è stata nel 1914). A
Sochi il pilota inglese ha condotto la gara dal primo all’ultimo giro, chiudendo alla fine con un netto vantaggio davanti al compagno di scuderia Nico
Rosberg, penalizzato in partenza da un bloccaggio delle ruote che l’ha obbligato a cambiare le gomme al termine del primo giro. La doppietta regala il titolo costruttori alla
Mercedes. Dietro Hamilton e Rosberg si piazza Valtteri
Bottas, protagonista di una grandissima gara, poi Kevin
Magnussen e Fernando
Alonso, le due
Red Bull di Sebastian
Vettel e Daniel
Ricciardo, Kimi
Raikkonen e decimo, ultimo a punti,
Perez. Nella classifica mondiale Hamilton scappa a 291 punti, allungando a 17 punti su Rosberg e a 92 punti su Ricciardo.
LA CRONACA. Prima della corsa piloti e team hanno osservato un minuto di silenzio per solidarietà nei confronti di Jules
Bianchi, vittima del terrificante incidente a
Suzuka una settimana fa. Una volta in auto, però, i piloti sembrano concentrati esclusivamente sulla gara. L’avvio della corsa è da brividi: Hamilton tiene la pole alle prime due curve, alla terza Rosberg lo passa con un bloccaggio violento delle ruote che lo obbliga, a fine giro, a rientrare ai box per cambiare le gomme rovinate. Il tedesco rientra da penultimo mentre Hamilton inizia subito ad alzare il ritmo. Dietro all’inglese reggono Bottas e Button, poi più staccati Alonso, Vettel e Ricciardo. L’australiano, a causa di un problema alla gomma anteriore sinistro, è costretto a tornare ai box, rientrando poi al 17esimo posto.
MERCEDES IMPRENDIBILI. Le Mercedes paiono avere un altro passo rispetto a tutte le altre auto: Hamilton, giro dopo giro, scava il suo vantaggio nei confronti degli inseguitori; Rosberg, nonostante il pit stop iniziale, rimonta posizioni giro dopo giro e, al 21esimo, è decimo, a soli 21’’ da Alonso, quarto. Al 28esimo giro tutti i piloti di testa hanno effettuato una sosta, ad eccezione di Vettel: Hamilton, l’ultimo a fermarsi, rientra in testa seguito dal tedesco, Bottas, Rosberg, Button, Magnussen e Alonso. La strepitosa rimonta di Rosberg si completa quando Vettel esce per il suo pit stop: immediato l’attacco a Bottas da parte del tedesco, che la spunta nel sorpasso guadagnando il secondo posto a 19’’ da Hamilton.
PASSERELLA DI LEWIS. Conquistata la seconda posizione, Rosberg continua a spingere al massimo per avvicinare Hamilton e allungare su Bottas, deciso, però, a non mollare il tedesco. Alonso, intanto, è incalzato da Ricciardo, deciso a soffiargli il sesto posto: lo spagnolo, però, resiste e chiude la gara al sesto posto. Gli ultimi 13 giri sono una passerella per Hamilton, il Mondiale, però, è ancora aperto, soprattutto grazie alla gara dal punteggio doppio di
Abu Dhabi.