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F1, Gp Singapore: Vince Vettel, Hamilton si ritira

20/09/2015 16:06

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Sotto i riflettori (1700 per l’esattezza) di Singapore la Ferrari fa festa nel giorno nero di Lewis Hamilton e della Mercedes. A Marina Bay trionfa Sebastian Vettel – terzo Gp stagionale vinto dopo Malesia e Ungheria, 42esimo in carriera, decimo podio stagionale - che per la 28esima volta in carriera centra la doppietta pole-gara (meglio di lui solo due leggende come Senna e Schumacher) e riapre i giochi in testa al Mondiale perché la Mercedes di Hamilton è stata costretta al ritiro dopo 34 giri e le distanze in testa si sono accorciate con Rosberg, solo quarto e staccato al traguardo, che ora è a -41 dal britannico campione del mondo in caria, fermo a 252 punti, ma accorcia anche Vettel che è a -49 dal connazionale della Mercedes a sei Gp dalla fine. Sotto i 30 gradi (nonostante la notturna) di Singapore sorride anche Ricciardo (decimo podio in quattro anni di carriera), secondo con la sua Red Bull, davanti a Raikkonen per completare il giorno fausto del Cavallino. Era dal GP della Spagna del 2013 che le Ferrari non terminano una gara al primo e terzo posto. Allora fu il padrone di casa Alonso a tagliare il traguardo per primo. Terzo Massa dopo la Lotus di Raikkonen. Non è stata una gara tranquilla, anzi. A costringere Vettel a un super-lavoro, dopo una partenza indovinata, sono state le safety car entrate due volte in pista, prima dopo 15 giri a causa di un duro contatto Massa-Hulkenberg (che verrà penalizzato per questo di 3 posti in griglia nel prossimo Gp del Giappone) e poi – quando il tedesco aveva ristabilito le distanze sui rivali – al 37esimo giro per colpa di uno scriteriato spettatore in bermuda, magliettina e infradito che aveva invaso la pista. Per due volte il ferrarista si è visto azzerare il vantaggio e per due volte ha ripreso il comando della gara andando a vincere nonostante i reiterati tentativi dell’australiano della Red Bull. Sul traguardo – dopo Rosberg - quinto posto poi per Bottas, davanti Kwyat, settimo Perez, poi Verstappen (strepitoso dopo essere ripartito dall’ultimo posto per un problema al primo giro) e Sainz, quindi le due Sauber di Nasr, a punti col decimo posto, ed Ericsson. Stefano Grandi       

Tags: hamilton raikkonen vettel singapore mercedes ricciardo

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