F1, Gp del Messico: Hamilton per chiudere i giochi

Sembra essere davvero la volta buona per Lewis Hamilton. Nel Gp del Messico il pilota britannico con ogni probabilità si consacrerà come campione del mondo di Formula 1 per il 2018. Hamilton avrebbe potuto ottenere il suo quinto titolo ad Austin se avesse fatto meglio di otto punti del rivale principale per il titolo Sebastian Vettel, ma un capolavoro assoluto del vincitore della gara Kimi Raikkonen e un superbo  Max Verstappen hanno portato il pilota della Mercedes ad ottenere solo un terzo posto, rinviandogli la festa per il titolo. Quello messicano tra l'altro è un tracciato molto particolare. È il più alto (Città del Messico si trova a 200 metri d'altezza) del calendario di F1 e questo ha implicazioni sulle prestazioni della vettura. C'è solo il 78 percento dell'ossigeno disponibile rispetto al livello del mare, il che significa che l'elemento di combustione interno del propulsore produce meno energia ed i freni sono più difficili da raffreddare. Ci potranno dunque essere delle interessanti sorprese e Vettel e la Ferrari dovranno provarci fino all'ultimo.