F1, A Madrid il museo Alonso: trofei, video e accessori del ferrarista

Ci sono i primi guanti indossati da ragazzino alla guida di un kart, i caschi delle vittorie dei Gp, i tanti trofei vinti in carriera ma anche  la prima licenza di pilota, video interattivi ed immagini inedite: nel museo di Alonso, che è stato presentato oggi a Madrid, è possibile ripercorrere tutte le tappe della storia del pilota asturiano. In scena, nello spazio del Centro de Exposiciones Arte Canal situato a Plaza de Castilla, anche ben 11 monoposto del periodo compreso tra il 1999 e il 2001 del campione di Oviedo. Saranno esposti anche i kart con i quali il pilota della Ferrari ha iniziato a guidare. Alonso ha illustrato tutto alla presenza di tutti i manager che hanno avuto un ruolo nella sua carriera, Giancarlo Minardi, Flavio Briatore, Martin Whitmarsh e Stefano Domenicali. Il museo è diviso in sei zone differenti. In Km0 ci sono le origini di Alonso nel mondo dei motori, ne “la collezione” viene raccontato il suo salto nelle diverse categorie fino alla Formula 1, nel “Circuito Alo” ci sono dati di tutta la carriera del pilota attraverso video e immagini. Poi c’è la sezione “accendete i motori”, un tunnel audiovisivo che riflette tutte le emozioni della F1 e dove si può ascoltare il rombo dei motori della Renault con cui vinse il Mondiale, a seguire c’è “Esperienze di F1”, con spiegazioni tecniche sulle monoposto utilizzate da Alonso e sui vari circuiti ed infine “275.000 km di emozioni”, un video in cui Alonso parla della sua carriera e delle sue esperienze durante i 29 anni di attività motoristica. La mostra sarà aperta fino a maggio 2014, il costo del biglietto è di 7 euro.
Stefano Grandi