21/12/2014 15:35
Mentre non si placano le polemiche sulla decisione della Red Bull di affidare una monoposto di F1 a un pilota che non ha ancora 18 anni come Verstappen c’è anche chi lo difende. E’ il caso di Fernando Alonso che stoppa le critiche: “L’età non è che un numero sul passaporto, quel che conta è essere pronti alla sfida e alla F1, alcuni lo sono a 17 anni, altri a 28, non si può sapere. Prima di dire qualsiasi cosa su Verstappen aspettiamo di vedere le sue prime 6-7 corse. Dopo potremo dire se è pronto o no, potenzialmente tutti possono essere maturi per la F1”. Dello stesso avviso il messicano Perez: «La Red Bull ha visto qualcosa di speciale in lui. Ho sentito cose molto buone sul suo conto, quindi sarà bello vedere come un ragazzo così giovane gestirà la pressione. Sicuramente sta facendo la storia e deve essere molto speciale, perché ha battuto un record. Del resto, se sei abbastanza bravo e la Red Bull di dà fiducia, perché non correre? E' un bene per lo sport e per i tifosi».
Stefano Grandi