Spaghetti, birra italiana e pene enorme: bufera a Leeds per il coro su Gnonto

Che discussione del c... Già, nel senso letterale del termine. In Inghilterra è bufera su un coro intonato dai tifosi del Leeds a indirizzo del loro beniamino, Wilfried Gnonto. L'attaccante della nazionale azzurra, come segnalato in un interessante articolo scritto da Antonello Guerrera per La Repubblica, è diventato un idolo per i tifosi dei Whites. Che, per celebrarne le gesta, hanno modellato un coretto più o meno simpatico: 

"Willy drinks Moretti, eats spaghetti, his co*k is fu**ing massive!".

La cui traduzione letterale suona più o meno:

"Wilfried Gnonto beve la birra Moretti, mangia gli spaghetti e le dimensioni del suo pene sono enormi".

Parole e musica che sono diventati virali in Inghilterra e che guazzano tra gli stereotipi più diffusi associati agli italiani e alle persone di colore. Adesso qualcuno s'è posto il problema. Sugli spaghetti e sulla birra Moretti, certo. Ma soprattutto sulle dimensioni del pene di Gnonto. "Non sarà un po' razzista, poiché assocerebbe queste caratteristiche al suo colore della pelle?", si chiede l'inviato di Repubblica. Che cita le parole del tecnico del Leeds, l'americano Jesse Marsch:

"Dobbiamo sempre avere rispetto, nel nostro sport è molto importante. I nostri tifosi sono fantastici, hanno una enorme passione, vogliono che la squadra vinca e capisco anche le loro critiche quando a volte non ci esprimiamo al massimo. Per questo, so quanto i fan amino Gnonto, così come gli voglio bene io. A volte quel coro lo fischietto anche da solo, tra me e me, in casa. Ma forse ci sarà un modo per cambiarlo, in modo da essere più rispettosi?".

Di parere diverso l'ex difensore (di colore) del Leeds, Clarke Carlisle:

"Per me, in una società come la nostra in cui le dimensioni del pene sono un vanto, quel coro è un complimento, non un'offesa. Tuttavia, è vero che può essere considerato uno stereotipo e dobbiamo evitare di aizzare la retorica razzista".