28/03/2023 11:38
Cosa c'è dietro l'addio di Alessandra De Stefano alla direzione di Rai Sport? Lo spiega il Corriere della Sera con un lungo approfondimento dedicato alla vicenda in cui emergono frizioni e scontri con altri volti noti della redazione sportiva della tv pubblica. Scrive il Corsera:
"Dietro all'addio della giornalista (prima donna nel ruolo dopo i 13 uomini che si sono alternati in 30 anni di storia della Tgs) ci sarebbe l'impossibilità di reggere la tensione provocata dagli scontri interni su almeno tre fronti: gli attacchi subiti da parte di alcuni volti noti dello sport esclusi o ridimensionati, l'ostilità della redazione di Milano che si sente trascurata rispetto a Roma e quella delle sigle sindacali non giornalistiche, che le imputano di aver ridotto il contributo del personale per tagliare i costi”.
Gli scontri più duri sono stati quelli con due giornalisti di fatto spariti dal video:
"Durissimi gli scontri con Paola Ferrari, esclusa dal ruolo di commentatrice ai Mondiali del Qatar e dirottata su Domenica Dribbling, e soprattutto con l’ex vicedirettore Enrico Varriale".
Ma l'elenco dei "nemici" della De Stefano è lungo:
"Tra i nemici interni dell'ex direttrice ci sono molti cronisti di prima generazione, rimossi da una conduzione che consideravano ereditaria o affiancati da colleghi più giovani. Malumori anche alla redazione di Milano, che si considera non coinvolta nelle scelte editoriali di Saxa Rubra e che non si è mai vista assegnare un vice direttore. Scontenti i tecnici perché la direttrice ha tagliato i costi e il personale per gli allestimenti di telegiornali e studi, su indicazione dell'ad Fuortes, ricorrendo spesso a degli scenari digitali. Sul fronte audience, hanno sicuramente contribuito i numeri non brillanti e in continuo calo dei settimanali. La Domenica Sportiva, che è stata ridisegnata dando più spazio agli sport non calcistici e ai reportage e inserendo come opinionista Lia Capizzi (duramente contestata dalla redazione in quanto prima giornalista 'esterna' nel ruolo), resta incollata attorno al 5% di share e ai 500 mila spettatori di media mentre Domenica Dribbling difficilmente si scolla da un modesto 2%".