La versione circola già sul web. Il nuovo inno dell'Inter non è stato ancora scelto ma Povia si candida con un nuovo brano e a Sky spiega
Ho pensato di non scrivere un inno per l'Inter 2020/21, ma che sia ascoltato anche tra 30-40 anni: gli allenatori e i giocatori cambiano, ma la maglia no. Un artista non chiede il permesso a qualcuno, avevo l'ispirazione alle 4 di notte: mio padre prima di andarsene mi ha detto di scrivere una canzone in caso di vittoria dello scudetto. Spero che gli angeli gliela facciano sentire. Mi piacerebbe passasse allo stadio, sono tutte le parole che cantano dalla curva. Ho sentito anche le altre due, sono tutte belle: basta che si parli di Inter. L'Inter quest'anno ha fatto il contrario degli altri: è partita normale e poi ha cominciato a ruggire sempre di più: ad un certo punto quindi ci ho creduto. Conte? Non faccio paragoni assurdi, ma lo vedo sullo stesso stile di Mourinho: è sempre sul pezzo, non molla mai anche nella partita facile sulla carta. E' uno di quelli che fa anche lo psicologo.