05/04/2022 13:55
Dodicimila euro di multa al Napoli per tre bengala accesi dai tifosi azzurri e lanciati dal proprio settore durante la partita con l'Atalanta, ottomila al club orobico per i cori beceri contro la tifoseria avversaria e l'arbitro. Hai voglia a fare campagne contro il razzismo, la solidarietà, il rispetto. Poi t'imbatti in un comunicato del giudice sportivo e scopri che lanciare tre bengala è più grave delle invocazioni al Vesuvio. Si legge infatti nelle motivazioni dei provvedimenti del giudice Gerardo Mastrandrea, alla base dell'ammenda da dodimila euro al Napoli:
"Per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due bengala nel settore occupato dalla tifoseria avversaria; per avere, inoltre, lanciato un bengala nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS".
Meno gravi gli insulti e i cori dei supporter di casa, costati all'Atalanta 'solo' ottomila euro:
"Per avere suoi sostenitori rivolto cori beceri nei confronti della tifoseria avversaria prima dell'inizio della gara, nonché, nel corso dell'incontro, rivolto reiteratamente un coro insultante all'arbitro".