Pelé in Fuga per la Vittoria: film cult e rovesciata spettacolare

Una rovesciata spettacolare, vero momento iconico di uno dei film sul calcio più conosciuti e apprezzati di sempre. Pelé è stato attore nel 1981 in Fuga per la Vittoria, pellicola di John Huston ambientata nella Parigi occupata dai nazisti. Insieme ad altri prigionieri dei tedeschi, faceva parte della selezione alleata che, su idea di un ufficiale nazista innamorato del calcio e interpretato da Max von Sydow, fu selezionato per sfidare la nazionale tedesca in un match da giocare allo stadio Colombes di Parigi, teatro dell'ultima finale mondiale del 1938 vinta dall'Italia sull'Ungheria. Della squadra dei prigionieri, oltre a Pelé, facevano parte altri ex calciatori, su tutti l'inglese Bobby Moore, ma anche l'argentino Osvaldo Ardiles, il belga Paul Van Himst, il polacco Kazimierz Deyna e tanti altri, oltre a un paio di attori "veri": Sylvester Stallone e Michael Caine. Dopo l'iniziale goleada tedesca, il colpo di scena negli spogliatoi: anziché fuggire, come concordato prima della partita con i partigiani francesi, i prigionieri alleati decidono di tornare in campo per sconfiggere i tedeschi, come invocato dai tifosi. Da 0-4, il punteggio è fissato sul 4-4 proprio dalla clamorosa rovesciata di Pelé. E il lieto fine è assicurato da un incredibile colpo di teatro finale. Ardiles, uno dei "compagni di squadra" di Pelé, ha ricordato così sui social la leggenda brasiliana:

""Il re dei re è morto. Un giocatore straordinario, unico. Tre volte vincitore del Mondiale, più di mille gol. Mio idolo quando ero giovane. Fece del calcio uno sport prezioso e realmente internazionale. Il tempo che ho passato con lui in Fuga per la Vittoria fu un sogno diventato realtà. Riposa in pace".

Commosso anche il ricordo di Sly Stallone:

"PELE THE GREAT! Rest in peace! This was a good man".