Paola Ferrari: Mia madre ha tentato di uccidermi e ho subito molestie sul lavoro

Sconvolgent le dichiarazioni di Paola Ferrari alla trasmissione Verissimo. Ospite di Silvia Toffanin, la popolare giornalista di Rai Sport ha raccontato il dramma legato alla malattia mentale della madre che, in diverse circostanze, ha provato addirittura a ucciderla. Ecco le parole della Ferrari, anticipate da Mediaset attraverso un comunicato stampa:

“Ho vissuto un incubo. Avevo una madre con dei problemi mentali seri: ha cercato per ben tre volte di uccidermi quando ero piccola. Poi, sono riuscita a difendermi e sono scappata via di casa. Ero sola, mio padre era assente e non avevo fratelli che mi proteggessero. È stato un trauma molto difficile da superare. Mi rammarico di non essere riuscita a perdonarla, nonostante lei me lo avesse chiesto. Quando poi mia mamma è venuta a mancare mi sono sentita in colpa. Su certe cose non riesco a voltare pagina”.

Paola Ferrari ha raccontato anche di aver subito molestie sul lavoro, proprio come successo alla giovane collega Greta Beccaglia:

“A me è capitato moltissime volte. Chi dice che non succede è ipocrita perché è un mondo maschile. In tutti gli ambienti lavorativi le donne purtroppo devono fare i conti con delle proposte spiacevoli”.

Quindi sulle frizioni a distanza con Diletta Leotta:

“Sono contraria al ruolo della donna fisicamente troppo esposta in questo lavoro, non è l’arma della seduzione che serve per essere credibile, ma ognuno è libero di fare quello che vuole. In questo modo diventiamo merce interscambiabile. Can Yaman? Non ci credo perché sono a conoscenza di una sua passione importante per un’altra persona, ma fa bene a divertirsi”.