Non c'è pace per Balotelli: contestato dai tifosi del Sion, bruciata la maglia

E meno male che il campionato svizzero non ha le stesse pressioni di campionati più prestigiosi. Mario Balotelli non sarà dello stesso avviso. La sua esperienza al Sion si sta trasformando in un incubo, anche perché i tifosi lo hanno additato come il responsabile principale del clamoroso flop della squadra che, partita per recitare un ruolo di primo piano, rischia la clamorosa retrocessione in seconda divisione. L'ultimo ko, lo 0-4 sul campo del San Gallo, ha fatto sprofondare il Sion al penultimo posto e ha scatenato la rabbia degli ultras. Cori, striscioni e parole poco carine a indirizzo di Supermario a fine gara. "Suda la maglia o vai via", l'invito in realtà espresso in altre parole. E non solo. I fan del Sion hanno anche bruciato la maglia numero 45 dell'ex Inter e Milan, la stessa che a settembre era andata letteralmente a ruba dopo il passaggio di Balotelli dalla Turchia al club elvetico. In campionato, per la verità, le prestazioni di Balotelli non sono state troppo esaltanti. Appena cinque i gol all'attivo, con un lungo codazzo di polemiche e veleni.