25/05/2023 23:11
Rafael Leao si è raccontato sul suo canale ufficiale Youtube rispondendo alle domande dei tifosi, sia a tema sportivo che più personali.
Ad esempio, su quale fosse l'avversario più difficile mai affrontato in carriera l'esterno offensivo ha risposto:
Thiago Silva, è un giocatore esperto, ha qualità, capisce bene gli spazi. La parola giusta è giocatore intelligente. Anche Danilo è forte.
Poi, alla domanda su cosa cambierebbe nella sua carriera se potesse, ha spiegato:
Niente. Ho avuto dei momenti brutti ma altri belli. Quelli brutti mi hanno aiutato a crescere come giocatore, come persona. Non cambierei nulla. Grazie a questo sono arrivato dove sono e sono certo che mi aiuterà anche a raggiungere il mio obiettivo.
Leao ha poi confessato di desiderare ardentemente la vittoria della Champions League, e nel caso ci riuscisse con il Milan, ha rivelato un particolare fioretto:
Mi tingerei i capelli di rossonero per rappresentare il Milan e Milano.
Ancora, tra i suoi riferimenti c'è Cristiano Ronaldo, ma l'eroe è suo padre. Invece, i giocatori preferiti di Leao sono stati, ipse dixit, "Ronaldinho, Cristiano Ronaldo, Robinho e Neymar". Per quanto riguarda invece la partita più memorabile della sua vita, il portoghese ha così risposto: "Sporting-Porto. Ho segnato il mio gol in campionato, in una partita in cui si stava decidendo il titolo. Non mi aspettavo di entrare, ho segnato contro Casillas. Quella è una partita memorabile per me".
Alla domanda sul perché rida sempre, il giocatore ha ribattuto: "Ognuno ha i propri tic, il proprio modo di dimostrare quando fa qualcosa che gli spiace. Ed il mio, da quando ero più giovane, è stato sempre mostrare i denti ed esprimere quello che mi piace fare. Per questo rido sempre ma è qualcosa che tu non hai idea possa accadere naturalmente".
Infine, sul piazzamento tra i primi 15 dell'ultimo Pallone d'Oro:
Sinceramente mi aspettavo di essere in classifica ma non così vicino ai primi dieci. È stata una grande soddisfazione per me. Nel corso degli anni ho mostrato il mio calcio, devo ringraziare tutti i colleghi, il mio club e le persone che mi hanno aiutato a raggiungere questo risultato. Il primo anno spero di essere nelle prime dieci posizioni. Penso che il sogno di un giocatore sia vincere il Pallone d'Oro. Spero di raggiungere questo obiettivo.