Le app e lo sport: un tandem tecnologico in crescita

Le app sono uno strumento sempre più utilizzato dagli utenti digitali, come confermato dal Report Digital 2020, condotto da We Are Social e Hootsuite, il quale ha messo in evidenza come, su 50 milioni di italiani online ogni giorno, molti accedano ai contenuti proprio per mezzo delle applicazioni.

A dominare la scena, secondo l’indagine, sono soprattutto le app dei principali social network (YouTube su tutti), ma anche quelle connesse a determinati servizi (come l’home banking), nonché al gaming.

In crescita però, stando ai dati, ci sono anche le app legate allo sport, che spaziano attraverso le proposte dei vari operatori di settore, a partire dai servizi streaming fino ad arrivare al mondo delle scommesse online e a quello delle informazioni sui risultati sportivi.

Ecco dunque una panoramica sulle news relative alle app più seguite dagli utenti appassionati di sport.

Lo streaming sportivo a portata di smartphone

Una delle utilità principali delle app in ambito sportivo è quella di consentire un accesso immediato ai contenuti, con un particolare riferimento alla possibilità, - offerta da alcuni operatori -, di seguire le gare dei vari sport via streaming.

Un’opzione, quest’ultima, accessibile, per mezzo app, su DAZN (dietro abbonamento), così come anche su Sky Go (tramite App Store, Google Play o App Gallery), ma anche su RaiSport (per iPad).

Intanto, proprio da Google e dalla Lega di Serie A, giunge la notizia di un’alleanza per la difesa della legalità dello streaming delle partite di calcio, con tanto di rimozione, dal Play Store, delle app che non rispettano i diritti di trasmissione acquisiti da operatori come, appunto, Sky.

Le app: una delle scommesse dei bookmakers

La rilevanza delle app in ambito sportivo, però, passa anche dal mondo delle scommesse online.

L’approccio di base - comune alle applicazioni, in generale -  è sempre quello di consentire agli appassionati dei vari sport l’accesso immediato, e da qualsiasi luogo, al palinsesto proposto.

Nello specifico, con le app per le scommesse degli operatori legali e certificati da ADM, gli utenti possono visualizzare eventi e quote costantemente aggiornati, ma anche - in qualche caso - accedere allo streaming live di gare importanti, nonché seguire statistiche e punteggi in tempo reale, utili al piazzamento delle puntate. Un’altra funzionalità delle app, tra quelle proposte, è inoltre quella della prenotazione delle giocate, che possono essere “studiate” da casa e poi trasmesse in ricevitoria.

Intanto, le applicazioni dei bookmakers si muovono anche verso il fronte social, come conferma l’integrazione di Tipster nell’app di Sisal Matchpoint: una scommessa, che - stando agli ultimi dati - sembra essere piuttosto fruttuosa, visto che, dal battesimo del progetto - avvenuto lo scorso dicembre - le condivisioni hanno superato il milione.

Le nuove frontiere delle app connesse allo sport

Intanto le app dimostrano la propria utilità anche oltre il web.

In occasione infatti della parziale riapertura degli stadi, inaugurata con la finale di Coppa Italia tra l’Atalanta e la vincente Juventus, il pubblico presente - il 20 per cento rispetto alla capienza totale dell’impianto, ovvero il Mapei Stadium di Reggio Emilia - ha potuto sperimentare l’app Mitiga.

Si tratta di un’applicazione scaricabile dai diversi store e che consente di inserire i dati del biglietto di ingresso alla partita, ma anche i risultati del tampone e un modello compilato di autocertificazione, in base ai quali viene attribuito, tramite QR Code, un lasciapassare per l’entrata (contrassegnato dal colore verde), oppure uno stop (evidenziato dal colore rosso, in assenza di uno dei requisiti richiesti).

Un primo esperimento, questo, che qualifica le app come uno strumento importante per lo sport in generale, non solo sul web ma anche in presenza, nella speranza di contribuire a una riapertura totale degli impianti, in piena sicurezza, grazie anche alla tecnologia.