Il retroscena: Napoli-Salernitana spostata a domenica a causa delle pay-tv

Il vero motivo per il quale Napoli-Salernitana è stata spostata da sabato 29 a domenica 30 aprile? Le pay-tv. Lo scrive Il Giornale, che racconta la giornata frenetica trascorsa tra Prefettura, Casms, Lega e broadcaster per cercare la quadra sul calendario, visti i problemi di ordine pubblico in coincidenza con la probabile festa scudetto del Napoli. La prima proposta del prefetto partenopeo Palomba, infatti, era quella di lasciare invariato l'ordine delle partite, col match tra gli azzurri e la Salernitana il sabato alle 15. Il giorno dopo, in caso di vittoria del Napoli, si sarebbe potuto trasmettere il match al Maradona, dove magari sarebbe arrivata la squadra per festeggiare la possibile conquista del tricolore insieme a 50mila tifosi. Da parte di Sky e Dazn, che trasmetteranno il match di San Siro in co-esclusiva, è arrivato però un deciso rifiuto. Scrive Il Giornale:

“La proposta iniziale di giocare sabato e trasmettere domenica dal Maradona sui maxischermi Inter-Lazio è stata bocciata dalle pay-tv”.