I conti non tornano per Dazn: maxi perdita nel 2020, serie A a rischio?

I conti non tornano per Dazn. Gli investimenti sui diritti per la trasmissione in esclusiva via streaming delle partite della serie A non stanno rendendo secondo le aspettative per l'emittente, che ha chiuso il bilancio 2020 a livello globale con una perdita pari a 1,3 miliardi di dollari, a fronte di ricavi per circa 870 milioni di dollari. Lo riporta Calcio e Finanza, citando il documento presentato dall’azienda al registro delle imprese inglesi.

In particolare, negli anni 2019 e 2020 Dazn ha registrato perdite per 2,7 miliardi di dollari, a fronte di ricavi per 1,6 miliardi. Tra le voci di spesa più significative c'è proprio quella per l'acquisizione dei diritti della serie A, che ammontano a 1,19 miliardi: meno degli 1,7 miliardi spesi nel 2019, ma solo grazie ad alcuni accordi legati alla pandemia. Dal prossimo anno i costi torneranno a lievitare, anche perché fino al 2028 Dazn ha stretto accordi per i diritti per 3,5 miliardi di dollari.

Il tutto a fronte di ascolti che si stanno rivelando ampiamente al di sotto delle previsioni, nonostante la polemica sui dati certificati oggetto d'attenzione da parte di Agcom. Tanto che sembra legittimo chiedersi se la trasmissione delle gare di serie A nelle prossime stagioni non possa essere a rischio, considerate le perdite così rilevanti da parte dell'emitente, gli abbonati in fuga e un livello di insoddisfazione ormai generalizzato per i frequenti disservizi.