Dazn, altro guaio: Anomalie nel contratto, Telecom segnala tutto

Si fanno sempre più fosche le nubi su Dazn e forse sullo stesso calcio italiano, che ha consegnato a scatola chiusa i diritti audiovisivi di trasmissione delle partite di campionato a un'azienda che trasmette solo in streaming e che, nel giro di pochi mesi, ha visto scappar via centinaia di migliaia di spettatori. Anche Telecom Italia s'interroga sui rapporti con Dazn. Nella relazione del collegio sindacale al bilancio 2021, ci cui Repubblica ha pubblicato alcuni stralci, si segnalano anomalie nel contratto firmato per il calcio di serie A dalla passata gestione del gruppo. In particolare si scrive di:
Repubblica riporta la relazione del collegio sindacale di Telecom Italia che segnala anomalie nel contratto con Dazn:

"Non adeguatezza dei flussi informativi verso gli organi decisori e una conseguente anomalia nei processi decisionali in sede di approvazione del progetto".

Le analisi del collegio sindacale, inoltre,

"di concerto con gli organi societari, hanno condotto ad appurare che, in ragione di alcuni specifici impegni contrattuali e di alcuni fenomeni che hanno impedito il raggiungimento del numero di abbonati previsto dal piano di investimento originario, non si prevede che il contratto possa consentire di raggiungere il punto di pareggio del triennio e la copertura dei costi attraverso i ricavi".