Da Marino Bartoletti furioso attacco alla Rai: Non ha rispetto

Si è appassionato, ha tifato e alla fine ha esultato ma Marino Bartoletti, ex direttore del Guerin Sportivo, ha una forte critica da muovere alla Rai, che pure resta la tv dove ha lavorato e lavora spesso, per come ha seguito le gare di atletica e l'oro azzurro sul fondo, passando da Rai2 a Raisport proprio nei concitati momenti finali. Il giornalista esalta l'impresa sui 10.000 metri di Crippa e scrive su Instagram

Urla la tua gioia Yeman, indossa la tua bandiera. A cinque anni eri in un orfanotrofio di Addis Abeba: una famiglia di gente buona ti ha adottato assieme ai tuoi quattro fratelli. Ora sei sul tetto d'Europa dei 10.000 metri col tricolore sul petto Yeman Crippa
PS Cara Rai, non è bello obbligarci a cambiare rete per ragioni di palinsesto a un chilometro dalla fine di una gara! Non si interrompono le emozioni. Lo sport merita più rispetto!

Fioccano reazioni polemiche: "Rai un disastro, mi ha fatto perdere l'arrivo, non avevo il canale 58 funzionante su quella TV. Una volta il tg si collegava direttamente con la gara in corso e la faceva vedere in diretta!", oppure: "Rai e rispetto per lo sport ormai sono due cose lontane anni luce! Ha sentito per caso in Rai parlare delle medaglie Europee di ciclismo? Mah.." e ancora: "Caro Marino, cosa ti vuoi aspettare da una Rai che di domenica dopo pranzo ti manda onda Torna a casa Lassie?
..e paghiamo pure per farci interrompere le emozioni"

C'è chi scrive: "Sono d'accordo, non esiste interrompere una gara importante. Congratulazioni a Yeman Crippa!" e poi: "Come sempre condivido in pieno il suo parere Bartoletti!! Se ha seguito il ciclismo avrà notato il continuo Ping-pong con l’arrampicata. Senza nulla togliere a nessuno ma questo mix infastidisce gli appassionati di entrambi gli sport" e infine: "Spero che le scelte della Rai siano in malafede, perché se sono fatte con raziocinio vanno ricoverati tutti in una clinica pisichiatrica di quelle buone! Vedevo la gara su raiplay perché non ero alla tv, per colpa di quei ca**o di spot da sorbirci al cambio di rete ho rischiato di perdere l'arrivo!".