Così cresce l’universo della Formula 1, tra Usa e serie tv

Sembra strano, eppure il trend legato ai tifosi della Formula 1 sta seguendo un andamento del tutto differente rispetto alla competitività tra le varie squadre. Infatti, se la Red Bull non ha rivali ormai da qualche anno, va detto che il numero degli appassionati sta continuando ad aumentare, a ritmi estremamente sostenuti. Se tante gare non sono state così appassionanti e incerte fino alla fine, allora cos’è che ha svoltato per la F1 a livello di tifosi? Sembra proprio che la motivazione, come messo in evidenza dalle statistiche di Betway, sia legata al grandissimo successo che è stato raggiunto dalla serie tv che sta andando in onda su Netflix, “Drive To Survive”, ma non è l’unica spiegazione. Infatti, a dare un grande contributo all’incremento dei tifosi c’è anche la decisione di aggiungere due appuntamenti al calendario mondiale, ovvero il tracciato di Miami e quello di Las Vegas.

Una nuova età dell’oro in vista per la F1?

Nonostante Verstappen e la Red Bull continuino a dominare gara su gara, come ben testimoniato anche dalle quote per la Formula 1, c’è da dire che il futuro per la Formula 1 sembra essere particolarmente roseo, quantomeno in riferimento ai tifosi. Il circus sta facendo registrare un netto aumento di tifosi e tale trend ha portato FIA e Liberty Media a prendere in considerazione decisioni molto importanti. Ad esempio, la scelta di incrementare il numero di gare, ampliando il novero delle nazioni coinvolte, è chiaramente correlata a questi trend. Ed è facile notare la ricca presenza degli Stati Uniti nel calendario mondiale, con la presenza di altre due gare oltre a quella di Austin.

Il ruolo chiave della serie tv “Drive To Survive”

Un andamento a livello di ascolti che è motivato anche con una produzione televisiva lanciata dal colosso Netflix, ovvero “Drive To Survive”. Una serie che ha toccato la sua quinta stagione e che ha offerto ai tifosi un’opportunità unica, ovvero quella di avvicinarsi al mondo che sta dietro l’apparenza delle gare e dei weekend di corsa. Insomma, anche tanti semplici curiosi hanno potuto scoprire il dietro le quinte legato alla vita che caratterizza il paddock. Nella serie tv, infatti, vengono svelati tanti dettagli decisamente esclusivi, con delle riprese che evidentemente non si possono ammirare dalle tv ufficiali. Il fatto che ci fossero delle telecamere nel dietro le quinte del circus ha giocato un ruolo decisamente attraente, avvicinando molte più persone a questo sport. Ed è chiaro che tutto questo non ha fatto altro che spingere Netflix verso una mossa ben precisa, ovvero quella di comunicare l’arrivo di una sesta stagione, che si concentrerà sugli avvenimenti legati al campionato mondiale 2023.

Diverse ricerche emerse ultimamente, hanno messo in evidenza come le statistiche siano a dir poco impressionanti. Il numero dei tifosi che è rimasto incollato davanti alla tv per ciascuna gara è aumentato tantissimo. Si sfiora il triplo rispetto ai dati del 2018, quando venne lanciata la prima stagione della serie tv “Drive To Survive”.  Un sondaggio che è stato realizzato da parte di InsideHook ha sottolineato come oltre la metà delle persone che sono state intervistate ha scoperto il mondo della F1 proprio tramite il colosso di Netflix.

E se pure Max Verstappen fa retromarcia sulle sue decisioni, vuol dire che effettivamente la strada segnata grazie al successo della serie tv è probabilmente quella giusta. Nell’ottobre del 2021 il campione del mondo olandese aveva deciso di non partecipare alle stagioni successive di “Drive To Survive”, ma qualche settimana fa ha comunicato la sua scelta di ritornare nella serie, con un’intervista di circa un’ora che è stata messa a disposizione della produzione.